Mens Sana, inizia l’era di coach Vecchi: "Voglio ritmo e senso di appartenenza"

E’ iniziata l’era di Federico Vecchi (nella foto con Caliani e Frati) come coach della Mens Sana. Ieri mattina il tecnico emiliano è stato presentato dalla Note di Siena nella sede di via di Città del partner ChiantiBanca dal dg Riccardo Caliani e dal presidente Francesco Frati. "Le sensazioni sono bellissime e speciali – esordisce Vecchi – tra l’entusiasmo che ho percepito, la storia del club e la bellezza della città. Ero già stato tante volte a Siena ovviamente, ma tornarci da coach della Mens Sana è qualcosa di speciale".

Poi sul contatto col club. "Col direttore Caliani ci conosciamo da molti anni – sottolinea – esattamente da dieci quando in Estonia, in un camp per settori giovanili, ci siamo incontrati e parlammo a lungo. Poi qualche giorno fa ci siamo sentiti e ho percepito da subito che poteva essere per me la scelta giusta. Abbiamo quindi chiuso l’accordo in pochi giorni". Vecchi poi spiega che tipo di basket vorrebbe vedere dai suoi. "Credo in una pallacanestro di ritmo che non vuol dire solo di corsa, ma soprattutto di velocità di esecuzione e aggressività sia difensiva che offensiva. Questo si vedrà bene fin da subito, poi a seconda del roster cercheremo gli adattamenti tecnici e tattici migliori per permettere ai giocatori di esprimersi al massimo. Vorrei vedere in campo una squadra che si possa indentificare con i tifosi e viceversa". E ancora: "Fin dai primi colloqui con giocatori, collaboratori e staff ho percepito un forte senso di appartenenza da parte di tutti, che allo stesso tempo è un forte accentratore di motivazioni e anche una grande responsabilità. Rappresentiamo una società che ha storia e tradizione incredibili ma anche forte volontà di crescere passo passo tutti insieme".

Infine su chi l’ha preceduto. "Ho sentito Betti che non conoscevo personalmente ed è stato molto disponibile. Ha fatto un ottimo lavoro – dic Vecchi – e mi ha dato informazioni preziose sulla squadra e sull’ambiente. Lo ringrazio molto per l’aiuto. Lo staff? Vorrei che fosse composto sia da esperti che da giovani. L’importante è che si omogeneo e determinato, perché un staff tecnico competente e attento può fare la differenza. I derby? Da allenatore sono contento di giocarli. So che le altre due senesi hanno formazioni di livello. Penso che sia uno stimolo per tutti".

Per il presidente Frati "la scelta di Vecchi va nella direzione di una crescita costante del club. Siamo contenti del supporto dei partner storici, come ChiantiBanca, che ci sosterranno anche in questa stagione e che ci permettono di fare operazioni importanti come Perin. Nuovi investitori americani? Abbiamo molte richieste di soggetti interessati a entrare in società. Le stiamo esaminando: sono percorsi che hanno bisogno di attente valutazioni".

Guido De Leo