
La Mens Sana è pronta a ufficializzare il nuovo coach per il 2025/26, puntando su un programma biennale e un budget più consistente.
Ancora qualche giorno e poi dovrebbe essere ufficializzato da parte della Mens Sana il nuovo coach per la stagione 2025/26. La società, congedato con reciproca soddisfazione Paolo Betti un mese fa, non ha fretta di accelerare i tempi perché è alla ricerca di un tecnico al quale offrire un programma biennale se non triennale. Una scelta quindi che va ponderata bene perché il prossimo ciclo per la Note di Siena deve essere quello di una crescita ulteriore dentro e fuori dal parquet. La speranza di molti è che questi tempi lunghi di attesa siano sinonimo di un budget più consistente rispetto a quello della scorsa stagione e con esso di conseguenza possa arrivare un allenatore di livello. Una volta individuato il coach (non si dovrebbe comunque andare oltre i primi dieci giorni di giugno) sarà più facile capire il futuro dei singoli giocatori che hanno chiuso la scorsa annata in biancoverde. Detto della conferma, scontata quanto meritata, di capitan Pannini e dell’addio del centro Ragusa, per tutti gli altri saranno fatte valutazioni insieme al nuovo staff tecnico. La volontà del club potrebbe essere quella di confermare qualche elemento, come Jokic (che però ha mercato), Ivanaj e magari Prosek, con quest’ultimo che attende l’eventuale offerta del club per decidere sul suo futuro. Da capire il destino di veterani come Tognazzi e Sabia, anche in considerazione dell’obbligo di schierare due under (dal 2005 in giù) dentro i primi dieci elementi a referto. Poi c’è il discorso legato a Neri, giocatore di esperienza e qualità ma reduce da una annata giocata sempre a mezzo servizio per via del problema ai tendini, che dopo lo stop definitivo in seguito alla gara di Empoli, sembra essere stato risolto con l’operazione. Se le sue condizioni lo permettessero Neri potrebbe far parte ancora del roster.
Guido De Leo
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