La settimana da dimenticare della Stosa Virtus Legnaia domina, i rossoblù fanno scena muta

La settimana da dimenticare della Stosa Virtus  Legnaia domina, i rossoblù fanno scena muta

La settimana da dimenticare della Stosa Virtus Legnaia domina, i rossoblù fanno scena muta

LEGNAIA

99

STOSA VIRTUS

63

LEGNAIA: Pinarelli, Pracchia 2, Merlo 7, Radchenko 13, Riboli, Giannozzi 2, Sakellariou 24, Quaglia 9, Del Secco 16, Cherubini 10, Nikoci 6, Scampone 10. All. Zanardo.

STOSA: Berardi, Paunovic 8, Bartoletti 2, Banchero 7, Dal Maso 15, Bianchi 4, Ricciardelli ne, Olleia 14, Costantini ne, Imbrò 5, Calvellini ne, Laffitte 8. All. Franceschini.

Parziali: 36-19; 51-35; 81-43.

FIRENZE – La settimana terribile della Stosa (nella foto coach Franceschini) si conclude con una sconfitta senza attenuanti. Nello scontro diretto per rimanere in corsa per i primi 4 posti sul parquet dell’Olimpia Legnaia i rossoblu subiscono un passivo devastante tornando a casa con le ossa rotte. Il finale premia Legnaia che si impone 99-63 e torna a ridosso del treno di testa. La partenza è tutta di marca gialloblù. Legnaia gioca in velocità e trova facili soluzioni prima da fuori con Sakellariou e poi vicino a canestro con Nikoci (7-2 al 2’). La Virtus si appoggia a Olleia ma i locali tirano con precisione dai 6,75 e scavano il primo break dell’incontro (17-7). È una Stosa completamente in bambola quella dei primi minuti che rischia di affondare sotto i colpi di Legnaia. Le triple locali e le palle perse dei senesi consentono alla formazione fiorentina di volare sul 30-14 a 2’ dalla fine del primo quarto. I padroni di casa volano senza contrasto fino alla prima sirena dove il tabellone recita 36-19 Legnaia. Nel secondo quarto la Stosa difende meglio ma subisce troppo a rimbalzo offensivo dove Radchenko e Quaglia riescono a pescare secondi e terzi tiri. Il vantaggio interno rimane sempre invariato intorno ai 1819 punti con la Virtus che non riesce a rosicchiare niente fino a metà tempo. Imbrò ne mette 5 di fila e prova a far riavvicinare la Stosa che si porta sul 45-30. Il divario rimane invariato fino all’intervallo lungo che si chiude con Legnaia meritatamente avanti 51-35. Nella terza frazione il tema della gara non cambia: Legnaia gioca bene e prova ad allungare, la Stosa non riesce a trovare quasi mai la via del canestro segnando 3 punti in 4 minuti (58-37 al 24’). Un 6-0 firmato Sakellariou-Scampone da il + 27 ai locali con 5’ da giocare sul cronometro del tabellone. I locali volano sulle ali dell’entusiasmo sfruttando la fragilità difensiva della Virtus che subisce una grandinata di triple finendo il quarto a -38. Il periodo finale è utile sono ai fini statistici perché la partita è ormai in ghiaccio per i legnaioli che danno ampio spazio a tutta la propria panchina concludendo in scioltezza sul 99-63. Per la Virtus una sconfitta su cui riflettere profondamente per il presente e soprattutto per il prossimo futuro.