PAOLO BARTALINI
Sport

Il Poggibonsi fa il pieno di giovanissimi. Ecco Pruszko, Ciacci, Boduri e Cerone

Pruszko, Ciacci, Boduri, Cerone. Altri quattro baby elementi a comporre la schiera degli Under per il Poggibonsi edizione 2025-2026. Il...

Pruszko, Ciacci, Boduri, Cerone. Altri quattro baby elementi a comporre la schiera degli Under per il Poggibonsi edizione 2025-2026. Il...

Pruszko, Ciacci, Boduri, Cerone. Altri quattro baby elementi a comporre la schiera degli Under per il Poggibonsi edizione 2025-2026. Il...

Pruszko, Ciacci, Boduri, Cerone. Altri quattro baby elementi a comporre la schiera degli Under per il Poggibonsi edizione 2025-2026. Il direttore sportivo Marcello Bucciarelli inserisce in gruppo delle pedine della classe 2007 in vista della prossima stagione.

Arrivano al Poggibonsi il terzino Matias Pruszko (nella foto), di nazionalità polacca ma belga per bagaglio calcistico - vivaio prestigioso dell’Anderlecht, quindi serie C nello Sporting Charleroi - il centrocampista Niccolò Ciacci, dalla Fiorentina, il difensore Gabriele Boduri, dall’Arezzo, il portiere Lorenzo Cerone dalla Pianese. Ecco un breve profilo dei nuovi.

Ciacci, dal Siena, è approdato nel 2020 alla Fiorentina, formazione con la quale ha saputo compiere un importante cammino di crescita dagli Under 14 alla Primavera. Centrocampista dotato di visione di gioco e senso della posizione, Niccolò si affaccia al mondo dei "grandi" con entusiasmo e determinazione. "Per me è un onore - afferma Ciacci - iniziare questa esperienza a Poggibonsi. So che il passaggio dai settori giovanili alle compagini maggiori richiede impegno e sacrificio, e sono pronto a dare tutto".

Boduri giunge al Poggibonsi dopo aver indossato le maglie di Siena, Empoli e Arezzo, club quest’ultimo con il quale ha conquistato nei mesi scorsi il titolo nazionale nella Primavera. Spiega Boduri: "Sono felice di iniziare questa nuova esperienza. La società si è dimostrata concreta, quindi non vedo l’ora di offrire il mio contributo".

Pruzsko si è detto felice di dare il via all’avventura in Italia. Matias è considerato un profilo internazionale dalla solida formazione calcistica: è stato anche un punto fermo della nazionale polacca giovanile fino alla Under 18, dimostrando qualità, personalità e spirito di sacrificio. Giocatore completo e moderno, Matias abbina una grande struttura fisica a una buona tecnica individuale. Può ricoprire ruoli come quinto di centrocampo o terzino, grazie al suo desiderio di mettersi in gioco con determinazione.

Infine il portiere diciottenne Cerone: oltre che nella Pianese (Giovanissimi nazionali e Primavera), le giovanili anche al San Miniato e al Grosseto. Portiere reattivo, affidabile e sempre concentrato, Cerone abbina ottime qualità tra i pali a una buona gestione del pallone con i piedi. "Lavoro ogni giorno con impegno e umiltà per farmi trovare pronto in ogni occasione. Ogni allenamento è un passo in più".

Paolo Bartalini

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