
Allenare ai tempi del Covid non è impresa semplice. Ma la scherma del Cus non si è fermata mai, se non per qualche giorno in via precauzionale durante il periodo di zona rossa della Toscana. Per tutti gli atleti l’attività è andata avanti, nel rispetto dei protocolli emessi e dalla Federazione con gli atleti agonisti, quelli dal GPG (under 14) in su, in pedana grazie all’impegno dei tecnici Daniele Giannini, Lio Bastianini, Ruggero D’Argenio, Lucia Cetoloni, Eleonora Pieracciani, Marco Danero, David Burroni, Costanza Panichi, Marco Tanfoni, Filippo Pintaldi. Ma grazie anche al preparatore atletico Tommaso Marsiglietti (nella foto) che ha dovuto reinventarsi un modo nuovo di lavorare. "Indubbiamente allenarsi via web è difficile soprattutto perché l’attrezzatura nelle case è limitata se non assente del tutto. E poi da uno schermo del pc tante cose non riesci a vederle. In palestra il vantaggio dell’essere in presenza sono gli attrezzi, e il contatto con gli atleti anche se c’è un certo disorientamento e non sempre le cose sono facili. Un vantaggio è che, per fortuna, i ragazzi durante l’allenamento vero e proprio non devono tenere le mascherine". Il confronto tra i modi allenarsi attuali e quelli di qualche anno fa li spiega Lio Bastianini Maestro e preparatore fisico del Cus dal 2003 e per tredici anni Maestro e preparatore fisico delle nazionali under20. "La scherma è uno sport di destrezza a rilevante impegno muscolare e sotto il profilo fisiologico è uno sport anaerobico. Le differenze tra fioretto, spada e sciabola si sono ampliate, come sono cambiate le caratteristiche fisiche". Il Cus Siena Scherma è sponsorizzato da Estra e Gft che, anche per questa nuova stagione molto particolare e difficile per tutto lo sport locale e nazionale, sostengono gli schermitori senesi. Percorso ripreso in preparazione alle paralimpiadi di Tokio dai due atleti Matteo Betti e Alberto Morelli.