Dramma in Emilia Romagna Rinvio inevitabile per la San Giobbe

Ieri mattina la squadra è rientrata: impossibile giocare a Forlì. Presto le date del prosieguo dei play off.

Un altro rinvio per gara2 tra Forlì e Chiusi. La drammatica situazione che tutta la Romagna sta vivendo, e in particolare la città di Forlì, con interi quartieri allagati dall’esondazione del fiume Montone, vittime e dispersi, ha fatto sì che il sindaco Zattini predisponesse una seconda ordinanza di chiusura di tutti gli impianti sportivi comunali, compresa la Unieuro Arena.

Martedì, al momento del primo rinvio di 24 ore, si sperava che la situazione potesse migliorare, invece è ulteriormente peggiorata, tanto che attorno alle 10 di ieri era già chiaro che non si sarebbe potuto giocare e i Bulls erano già saliti sul pullman per tornare a casa. Un paio d’ore più tardi l’ufficialità del rinvio a data da destinarsi.

L’ufficio gare della Federazione Italiana Pallacanestro è a lavoro per studiare il nuovo calendario, tenuto conto che l’emergenza ha costretto ad altre quattro cancellazioni: per quanto riguarda la A2 è stata rinviata Cento – Fortitudo Bologna nel tabellone ‘Oro’, mentre è slittata di un giorno Rimini – Treviglio nel tabellone ‘Argento’, per la serie B sono state posticipate a data da destinarsi Faenza – Ruvo di Puglia e Imola – Ancona.

In giornata si dovrebbe sapere come si articolerà il prosieguo della serie che vede la Unieuro Forlì avanti per 1-0 sulla San Giobbe Chiusi dopo la vittoria per 68-62 nella gara di domenica. Le ipotesi su cui si sta lavorando sono due: gara2 sabato a Forlì (se l’Unieuro Arena è disponibile) o in campo neutro (tra le prime possibili location si è parlato di Ancona), gara3 lunedì e l’eventuale gara4 mercoledì a Chiusi, per salvaguardare la sequenza casacasafuorifuoricasa per lo svolgimento della serie.

L’altra ipotesi era giocare come da calendario venerdì e domenica a Chiusi, tornando poi per l’eventuale gara4 e l’eventuale bella alla Unieuro Arena di Forlì. La squadra di coach Martino avrebbe comunque tre gare in casa, fra cui l’eventuale bella, anche se con un’alternanza casafuorifuoricasacasa abbastanza insolita. Insolita ma non del tutto inedita, perché scavando nella memoria si trova anche una finale scudetto, quella del 1997 tra Benetton Treviso e Fortitudo Bologna, in cui la migliore testa di serie giocò davanti al pubblico amico gara1, gara4 e la decisiva gara5.

Stefano Salvadori