
Dopo l’addio di Terrosi, Michele Belletti, coach del Costone, ha un nuovo primo assistente: si tratta di Filippo Franceschini (foto)....
Dopo l’addio di Terrosi, Michele Belletti, coach del Costone, ha un nuovo primo assistente: si tratta di Filippo Franceschini (foto). L’allenatore senese, dopo due stagioni da capo allenatore del Poggibonsi Basket in serie D, torna così al Costone sulla panchina della prima squadra a dodici anni di distanza dall’ultima volta quando ricopriva il ruolo di assistente di Marco Collini. Franceschini, che era già in gialloverde visto che negli ultimi due anni stava allenando l’Under 19 del Costone, vanta un curriculum di tutto rispetto, nel quale spiccano l’esperienza da capo allenatore alla Virtus Siena in C Gold e quella da assistente alla Mens Sana in serie A2 (con Moretti allenatore e Campanella vice), oltre agli incarichi da head coach ad Asciano, Colle Val d’Elsa (serie D) e San Giovanni Valdarno (C Gold).
"Sono contentissimo di tornare al Costone – le prime parole da neo-assistente gialloverde –. E’ un’opportunità che nessuno si aspettava, ma quando il direttore sportivo, Francesco Bonelli, mi ha contattato è stato qualcosa che mi ha fatto estremamente piacere – ha proseguito Franceschini –. Poi mi sono confrontato con coach Belletti, che mi ha spiegato il tipo di ruolo di cui aveva bisogno, e a quel punto ho avuto pochi dubbi nell’accettare. Tornare a fare l’assistente dopo tanti anni da capo allenatore è una cosa che mi stimola, ma soprattutto mi stimola il progetto della società. Sono pronto e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura".
Franceschini prende il posto di Gianni Terrosi, che un anno fa dopo la promozione in B Interregionale aveva concluso la carriera da giocatore ed era entrato nello staff di Belletti. "Mi dispiace lasciare il Costone – aveva detto Terrosi – ma impegni professionali e familiari mi costringono a rallentare l’attività cestistica. Voglio ringraziare tutte le persone che ho incrociato in questo percorso, che dopo un anno complesso ci ha visti ricompattarci fino a vincere uno storico campionato di serie C. Sapere di aver messo un mattoncino nella grande storia costoniana, per me, è motivo di grande orgoglio".
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