Emma Villas Codyeco Lupi Siena Il tecnico è Petrella: "Grande sfida"

Prime parole di Francesco Petrella (foto) come nuovo allenatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Il coach, classe 1989, con esperienze da secondo a Trento, e poi da primo a Modena e in Polonia, siederà sulla panchina del club nato dalla collaborazione tra Emma Villas e Lupi Santa Croce. "Si tratta di una realtà importante e c’è l’ambizione di fare bene – dice Petrella. – Appena ho avuto contatti con la società, ho pensato che questa potesse essere la scelta giusta e alla fine è arrivata la decisione e ci siamo trovati rapidamente d’accordo. La mia ambizione era trovare una società che mi potesse permettere di lavorare bene. L’obiettivo – prosegue – sarà quello di essere protagonisti nel prossimo campionato. In questa società si respira l’ambizione di fare cose positive, qui si respira grande passione per la pallavolo. L’ambizione è rappresentare tutta la Toscana in un progetto di più ampio respiro, cercheremo di raggiungere buoni traguardi sempre con l’ottica dei piccoli passi da fare l’uno dopo l’altro". La prossima stagione di A2 sarà molto competitiva. "E’ una tendenza che va avanti da varie stagioni. La A2 sembra crescere costantemente di livello anno dopo anno, ci sono società importanti e storiche e tanti giocatori di grandi qualità che hanno militato in Superlega – le parole di Petrella –. Al momento l’impressione è che non ci sarà un padrone annunciato, ma tante squadre dal roster di livello che potranno fare bene. E tra queste spero possa esserci la nostra. Credo che ci sarà un livello abbastanza omogeneo rivolto verso l’alto. Tutte le partite saranno complicate, servirà quindi avere continuità nel percorso".

Di nomi non ne fa l’ex Modena (anche se sono certe le permanenze di Nelli e Randazzo) ma Petrella anticipa cosa servirà per la sua formazione. "Vorrei una squadra – conclude – che si prepara bene in ogni momento della stagione per riuscire a performare costantemente in un certo modo. Spero di avere a disposizione un gruppo con un livello già buono e lavorare per crescere nel corso dell’annata. Il nostro roster cambierà molto rispetto alla scorsa stagione, quindi il nostro punto iniziale di conoscenza potrà essere più basso rispetto ad altre squadre. Dovremo lavorare per crescere e migliorare nel corso dell’annata".

Guido De Leo