Si è impegnato Andrea Ardito per portare alla cena dei Fedelissimi più compagni possibile. Lui che ha ancora a cuore le sorti della Robur. "L’ho fatto con piacere – ha detto – ed è stato bello rivedere tante persone che hanno vissuto quei momenti insieme a noi e che hanno ancora gli occhi lucidi di fronte a quelle immagini che ci portiamo nel cuore". Dal passato al presente. "Dispiace che la Robur stia attraversando un momento complicato – ha affermato Ardito – che purtroppo non è il primo. Il terzo stop in nove anni sarebbe una bella mazzata da cui riprendersi. Però, come in tutte le cose della vita, sarebbe importante trasformare la difficoltà in un’opportunità, magari portando gente che ci tiene e mette il bene di Siena e del Siena davanti a tutto. Anche con meno soldi di quelli che potrebbero arrivare con certe offerte: meno interessi, più voglia di fare qualcosa con il cuore. Siena lo merita". "Tanti tifosi sono attaccati ai colori bianconeri – ha chiuso l’ex centrocampista –, auguro alla città di tornare a vivere con il sorriso e con orgoglio la società che ha. Orgogliosa della squadra lo è sempre stata".
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