GUIDO DE LEO
Sport

Annata da dimenticare per il Siena Fc. Soltanto 14 vittorie in 34 giornate

Dati e numeri alla mano quello che ha chiuso il campionato pochi giorni fa a Grosseto è stato il peggior...

Dati e numeri alla mano quello che ha chiuso il campionato pochi giorni fa a Grosseto è stato il peggior...

Dati e numeri alla mano quello che ha chiuso il campionato pochi giorni fa a Grosseto è stato il peggior...

Dati e numeri alla mano quello che ha chiuso il campionato pochi giorni fa a Grosseto è stato il peggior Siena dalla stagione 1987/88 in poi. In quel caso i bianconeri di allora giunsero settimi in C2, categoria che da circa dieci anni non esiste più ma che rappresentava il quarto livello del calcio nazionale, ciò che adesso è appunto la serie D.

Il gol di Semprini allo Zecchini a tempo scaduto ha evitato il quarto ko su quattro derby tra Livorno e Grosseto e permesso alla Robur di Voria di giungere sesta, evitando dunque di eguagliare quel record negativo. Ma resta una annata davvero avvilente, per giunta peggiore di quella del 2020/21 che si concluse al quinto posto, sempre in serie D, con 53 punti, una posizione e un punto in più di quella appena terminata. Non ci sono stati i tracolli disastrosi e grotteschi di Badesse e Sinalunga quest’anno ma le sconfitte, solo per citarne alcune, con Fezzanese (due volte), Terranuova Traiana, Trestina (anche in questo caso sia all’andata e che al ritorno) non sono poi tanto meglio, anzi. Difficile dunque pensare di salvare qualcosa da un campionato così spento e anonimo, i cui titoli di coda si sono sostanzialmente palesati già a metà ottobre dopo il ko casalingo contro il Livorno che ha scoperchiato il vaso di Pandora di una squadra e di una società del tutto impreparate a giocare una stagione da protagonisti come invece sbandierato con poca cautela alla vigilia per tutta l’estate. Ma i numeri nello sport difficilmente mentono. Le dieci sconfitte stagionali sono state tante, anzi tantissime anche perché la metà sono arrivate in casa: Livorno, Fulgens Foligno, Trestina, Fezzanese e Grosseto hanno vinto al Franchi togliendo irrimediabilmente e molto presto quel briciolo di entusiasmo che un campionato stravinto, benché fosse solamente l’Eccellenza, aveva ricreato dopo il disastro dell’Acr Siena di Montanari e la ripartenza da un grandino così basso. Difficile pensare che un torneo così negativo, con solo 14 vittorie in 34 giornate, sia facile e veloce da resettare anche perché l’incertezza sul futuro è oggettivamente grande. Il timore di molti, neanche troppo velato, è che la serie D diventi per il Siena Fc ciò che era già stata per l’Ac Siena negli anni ’70 (sei stagioni di fila tra il 1970 al 1976) o che adesso, senza andare troppo lontano, è diventata per piazze storiche come il Prato o la Pistoiese.

Guido De Leo

Continua a leggere tutte le notizie di sport su