Siena, si dimette l'assessore Pugliese

Lettera d'addio al vetriolo: "Non ci sono più le condizioni, e a questo punto dubito che ci siano mai state, per continuare a far parte di questa amministrazione"

L'assessore Sara Pugliese (foto Lazzeroni)

L'assessore Sara Pugliese (foto Lazzeroni)

Siena, 14 febbraio 2022 - L'assessore alla Cultura Sara Pugliese alla fine ha sbattuto la porta, dimettendosi ufficialmente dalla giunta del sindaco di Siena Luigi De Mossi. Nella lettera di addio scritta al primo cittadino la Pugliese non usa mezzi termini: "Rassegno in maniera definitiva e irrevocabile le mie dimissioni dal ruolo di assessore. Non ci sono più le condizioni, e a questo punto dubito che ci siano mai state, per continuare a far parte di questa amministrazione".

La Pugliese, esponente civica di Siena Aperta, all'inizio del mandato aveva avuto le deleghe a Politiche giovanili, Pari opportunità e Servizi informatici, ma con il rimpasto di giunta determinato dall'uscita (non volontaria) di Massimo Sportelli ne aveva ereditato il settore, cioè i Lavori pubblici. Lo scorso agosto il sindaco De Mossi procedette a una ridistribuzione delle deleghe all'interno della sua 'squadra': alla Pugliese vennero tolti i Lavori pubblici e le venne data la Cultura, fino a quel momento nelle mani del primo cittadino.

Gli ultimi fatti relativi al Santa Maria della Scala, con il passaggio della gestione da Opera Laboratori Fiorentini a Sigerico, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. "Fin dall'inizio ho espresso forti perplessità, che ho esternato, relative al percorso scelto, alle modalità, alle tempistiche frettolose, al rischio di mettere a repentaglio l'alto livello qualitativo e la collocazione in un network internazionale, alla mancanza di dialogo e mediazione, nonché di un oculato passaggio di consegne... - sottolinea la Pugliese - Ho provato a proporre soluzioni, ma sono stata ignorata e da allora sono stata tenuta all'oscuro di tutto". Di qui le dimissioni.