Laura Valdesi
Siena

Siena, Sarrecchia: “Babbo era maresciallo al Car. Mi portò il pallone firmato da Riva”

L’impiegato, che lavora in tribunale, aveva una lettera pronta per invitare il suo idolo in città. “Ora sarebbe bello se venisse il figlio. Magari con Zoff”, dice

Un ritaglio de La Nazione con Riva che firma autografi al Rastrello

Siena, 24 gennaio 2024 - “Il portiere Zoff e l’attaccante Dolso sono da vari giorni presso il Car dell’84° Reggimento fanteria dove, da lunedì, si trova anche l’attaccante Riva del Cagliari, il giocatore più richiesto nell’attuale mercato calcistico”, si legge in un ritaglio de La Nazione che Marco Sarrecchia custodisce gelosamente. Perché racconta di quello che era il suo idolo da bambino quando, grazie a babbo Mario, maresciallo appunto al Reggimento fanteria, sentiva sempre parlare del calciatore. “Tifavo Cagliari, ero sfegatato”, spiega mostrando altri ritagli del nostro quotidiano: dalla foto di Zoff e Riva in un negozio di barbiere di Siena, quindi il giocatore vestito da militare in Piazza del Campo, poi mentre firma gli autografi al Rastrello durante la partita Siena-Napoli con rete di Altafini.

"Non ho conosciuto direttamente Riva che però era nella compagnia di mio babbo, maresciallo dell’esercito al Car all’allora caserma Lamarmora, che era la mia casa. Una volta ricordo che babbo arrivò con un pallone firmato proprio dall’ala della Nazionale. Ero piccolino, lo portai per giocare con gli amici e farglielo vedere. Mi finì sotto un camion: piansi tantissimo”, racconta Sarrecchia. Che aveva preparato una lettera per invitare Gigi Riva a Siena “ma non ho fatto in tempo”. Non esclude però di rivolgere l’invito al figlio Nicola per ripercorrere i luoghi dove ha svolto il Car il padre, estendendo l’invito magari anche a Zoff che potrebbe raccontare aneddoti della vita militare di ’Rombo di tuono’.