Una stazione chiamata desiderio Giani: "Con i municipalismi MedioEtruria rischia di saltare"

Il governatore a sostegno di Ferretti: "Raddoppio linea Siena-Poggibonsi, pronti a mettere 200 milioni"

Una stazione chiamata desiderio  Giani: "Con i municipalismi  MedioEtruria rischia di saltare"

Una stazione chiamata desiderio Giani: "Con i municipalismi MedioEtruria rischia di saltare"

di Orlando Pacchiani

Sulla stazione dell’Alta velocità, stop ai municipalismi sennò non si va da nessuna parte; sul raddoppio della linea ferroviaria tra Siena e Poggibonsi la Regione è pronta a cofinanziare il progetto con 200 milioni, se la stima del primo studio di fattibilità sarà confermata dai progetti. Il presidente della Regione Eugenio Giani, a Siena per sostenere Anna Ferretti in un incontro con i sindaci del centrosinistra, tocca i tasti caldi sul fronte infrastrutture e non solo. Cita anche l’utile annunciato da Banca Mps, ricordando la sua posizione: "Nel dicembre 2020 dissi che sarei sceso in piazza, se necessario, contro l’ipotesi di incorporazione. I risultati oggi ci danno ragione, va dato atto in particolare al ministro Franco di aver evitato quella soluzione".

Il fronte collegamenti, dunque, a partire dalla consueta nota dolente: "Stamani ho contato otto cantieri sull’Autopalio, non è possibile una situazione del genere. Mi sono fatto già sentire da Anas".

E poi l’alta velocità. Pochi giorni fa l’uscita pro Rigutino, che ora Giani minimizza: "Le mie parole sono state strumentalizzate. Io solo ricordato che ci sono tre ipotesi in campo: Rigutino è troppo vicino a Firenze ma ha la connessione con la linea lenta, l’ipotesi senese ha un bacino di utenza più limitato, Farneta è più vicina all’Umbria ma è a dieci chilometri dalla linea lenta". Come si risolve allora il dilemma? "Applicando il protocollo che ha istituito il tavolo tecnico – afferma Giani – e non andando dietro ai localismi. Sennò succederà che ognuno rivendicherà la propria proposta, a Roma ci vedranno divisi e la soluzione non arriverà". Dal Governo, aggiunge il presidente toscano, "mi aspetto che acceleri i tempi per i lavori del tavolo".

Altro punto, il collegamento ferroviario con Firenze: "Entro settembre-ottobre partirà il raddoppio tra Granaiolo ed Empoli, per cui mi sono battuto prendendomi anche qualche improperio. Ma l’unico modo per impiegare 40 minuti tra Siena e Firenze è raddoppiare tutto, per cui siamo pronti a cofinanziare il tratto tra Siena e Poggibonsi, mettendo la metà dei 400 milioni necessari".

Sulla sfida elettorale, Giani ha detto che "Anna Ferretti è una grande donna, con molta esperienza e in grado di guidare una coalizione unita con un programma forte. L’obiettivo è uscira dall’immobilismo in cui è caduta Siena".

Argomento, quello del rapporto tra Siena e gli altri Comuni, al centro dell’incontro. "È impensabile per il capoluogo non avere rapporti con gli altri Comuni e con il territorio", ha detto Anna Ferretti. E Andrea Valenti, segretario provinciale, ha aggiunto: "In questi anni la provincia ha vissuto male il distacco dal capoluogo e il capoluogo ha sofferto la frattura con il territorio". E il segretario cittadino Massimo Roncucci ha ricordato la "centralità di Siena nelle politiche di tutta la provincia, non come è successo con la scelta dell’isolamento degli ultimi cinque anni".