Un Sì per vincere la battaglia più dura Diego e Anna si sposano in ospedale

La coppia si è unita civilmente al pronto soccorso prima che l’uomo finisse in terapia intensiva. Medici, ufficiale civile e infermieri in lacrime: "Hanno coronato un sogno, speriamo tutti nel lieto fine"

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Legarsi per sempre, nonostante la malattia, con un matrimonio. Non celebrato in chiesa, ma in ospedale. Perché d’amore si può scrivere, parlare, cantare, ma quella forza travolgente non può neanche essere paragonata alla concretezza di un gesto. Quel gesto è stato compiuto la sera del 29 settembre alle 20 da Diego e Anna, lui di Orbetello, lei di Siena. L’uomo, già malato, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Grosseto per un improvviso peggioramento delle condizioni. Poco dopo è arrivato il volto rassicurante della persona amata, con cui da tempo programmava l’unione civile. Ma nel cuore della coppia è nata anche la paura di doversi separare per sempre. Da qui è iniziato il gran lavoro di squadra del team di pronto soccorso e Comune per permettere ai due di celebrare l’unione civile: perché nel momento della difficoltà e del dolore, ha prevalso la speranza, quella dell’amore che vince sulla malattia e sulla paura.

Così all’ospedale Misericordia di Grosseto in un momento di grande commozione per tutti, i due si sono detti sì alla presenza di alcuni cari, del personale sanitario e dell’ufficiale civile. I dipendenti comunali ringraziati dagli sposi e presenti al pronto soccorso sono stati il vicesegretario comunale di Grosseto, Felice Carullo, il funzionario Cinzia Vestri e gli ufficiali di stato civile Lucia Sani, Madalina Cosmina Bogdan e Stefano Santini.

Subito dopo l’unione, purtroppo, l’uomo è stato immediatamente trasferito in terapia intensiva in gravi condizioni. "Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto – affermano i testimoni – vogliamo ringraziare Simone Geraci, responsabile di Medicina d’Urgenza, le dottoresse e le infermiere presenti, il personale del Comune di Grosseto intervenuto tempestivamente e tutti coloro che si sono adoperati per rendere possibile tutto questo. Il matrimonio è stato celebrato nella stanza medica dei codici rossi: è stato coronato un sogno. Ora non resta che sperare nel vero lieto fine". Diego e Anna si erano incontrati sul luogo di lavoro e per anni si erano promessi quel sì, anche di fronte al no della vita. La vicenda ha commosso la struttura sanitaria e tutta la Toscana perché testimonia che quando tutto sembra perduto, rimane l’immensità della promessa che l’uno ci sarà per l’altro, sempre.

"E’ stato un momento di pura emozione – racconta il responsabile di Medicina d’Urgenza Simone Geraci – eravamo tutti profondamente commossi nel vedere quanto amore unisse Diego e Anna, come fossero una cosa sola, come se con quel giuramento eterno avessero in qualche modo fermato il tempo e sconfitto il male. E’ stato un onore per me e per gli operatori del pronto soccorso, che si sono adoperati perché tutto fosse per quanto possibile perfetto, contribuire nel nostro piccolo a realizzare il loro grande desiderio".

A commentare la notizia è stato anche il presidente della Regione, Eugenio Giani. "Una bellissima storia d’amore – afferma – i due si sono giurati amore eterno Un momento di pura emozione, la Toscana questa sera vi ha abbracciati".

Lodovico Andreucci