Maria Luisa Valacchi
Siena, 22 maggio 2018 - «Dieci anni fa qui venne una tromba d’aria che mi scoperchiò tre tetti. Adesso tutto questo... Cosa altro potrà accadere?» Un sorriso amaro quello con cui Maria Luisa Valacchi guarda la sua bella casa invasa dalla melma. I mobili della nonna rovinati, gli oggetti cari coperti di fango che la donna, i suoi familiari e i volontari della ‘Racchetta’ hanno iniziato a portare via già nel cuore della notte. Dopo che i vigili del fuoco hanno prosciugato il fiume d’acqua che si è abbattuto sull’abitazione, scendendo dalla collina antistante. «Uno tsunami di fango, ecco cosa ho visto», racconta la donna. Pala e guanti, stivali di gomma, non si è fermata un attimo da quando la bomba d’acqua si è schiantata su Rosia. «Poco dopo cena ho avvertito un frastuono. Come se un camion fosse slittato. Mi sono affacciata e ho visto un torrente che arrivava dalla parte opposta della strada, qui siamo sulla Provinciale. Più che avere paura ho pensato subito ai danni che avrebbe fatto. E’ durato a lungo, almeno un’ora e mezzo. E guardi dove è arrivata l’acqua», dice la donna indicando il muro della villa. Ha superato il metro di altezza.
«Non mi lamento del supporto che ci è stato dato da vigili del fuoco e autorità, è venuto il sindaco accompagnato dal tecnico del Comune. Li ringrazio. Non ci siamo sentiti soli. Però mi chiedo se non sia necessaria una manutenzione diversa. Qui accanto ho un fossetto che pulisco un paio di volte all’anno e non ha registrato problemi», conclude riprendendo a lavorare. Lo stesso fanno i volontari della ‘Racchetta’ davanti al piazzale della Coop, pieno di fango. Problemi si sono verificati poi dove si trovano le tombe etrusche, fra Malignano e Rosia.
«Spero che non piova ancora – sottolinea il sindaco Giuseppe Gugliotti che ha trascorso la nottata in prima linea –, nel giro di un’ora domenica sera sono venuti giù almeno 40 millimetri. Siamo tutti allertati, ci dà una mano anche la Pubblica assistenza. Alcuni problemi si sono verificati ai ponti perché rimasti ostruiti con i detriti. E’ venuto in nostro aiuto anche il Consorzio di Bonifica che stamani (ieri, ndr) ha svolto un sopralluogo. Spero che effettui interventi di pulitura».