Truffano un'anziana con l'inganno del finto incidente, ma vengono arrestati

In manette due trentenni napoletani grazie ad una operazione congiunta dei carabinieri di Bettolle e Trequanda e del nucleo operativo e radiomobile di Montepulciano

Truffa

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Siena 28 luglio 2016 - Ancora una truffa ai danni di un'anziana. Ma stavolta gli autori non l'hanno fatta franca. Con una operazione congiunta i carabinieri di Bettolle e Trequanda e del nucleo operativo e radiomobile di Montepulciano hanno individuato e arrestato un uomo e una donna di Napoli con precedenti penali per reati contro il patrimonio. La coppia, D.C. di 34 anni e L.L. di 31, intorno alle 11.20 di mercoledì a Bettolle avevano raggirato e truffato una pensionata di 80 anni, derubandola di diversi monili in oro.

L'anziana donna era stata contattata al telefono di casa dal truffatore che si fingeva un avvocato. Dopo aver carpito informazioni sulla famiglia della pensionata, il malfattore ha fatto credere alla donna che la figlia aveva avuto un sinistro stradale con colpa e che bisognava risarcire immediatamente le persone coinvolte altrimenti sarebbe scattata la denuncia. Pertanto pretendeva 4.000 euro in contanti o valori. La vittima ingenuamente accettava lo scambio. Pochi minuti dopo l'uomo si è presentato alla casa dell’anziana per ricevere diversi monili in oro del valore richiesto.

Dopo aver consumato la truffa, l'uomo in compagnia della complice si sono dileguati a bordo di Lancia Musa presa a noleggio a Napoli. Le due persone però sono state identificate poche ore dopo grazie a una vittima che non è caduta nella truffa e che ha segnalato per prima il fatto al comandante dei carabinieri di Bettolle. La tempestiva comunicazione alle forze dell'ordine ha permesso di attivare il dispositivo di ricerca dell’autovettura con l’impiego di diverse auto della Compagnia di Montepulciano. 

L’auto che era già stata segnalata nella giornata di mercoledì a Cetona come auto sospetta, è stata agganciata da una vettura civetta del Nucleo Operativo e Radiomobile di Montepulciano seguita e dopo breve fermata dai carabinieri della Stazione di Trequanda sull’autostrada Firenze-Roma.   La successiva perquisizione  effettuata da personale donna della polizia municipale di Montepulciano ha permesso di recuperare la refurtiva che era occultata dalla donna negli slip.  Le due persone sono state arrestate per truffa aggravata in quanto commesso ai danni di persona anziana. Questa mattina si è svolto il processo per direttissima dove il Tribunale di Siena in attesa del processo ha disposto per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari.