Su il sipario sul nuovo S. Domenico. Giani applaude: "Sono orgoglioso"

E’ stato finalmente svelato il progetto dell’ex carcere alla presenza del presidente della Regione Toscana

Su il sipario sul nuovo S. Domenico. Giani applaude: "Sono orgoglioso"

Su il sipario sul nuovo S. Domenico. Giani applaude: "Sono orgoglioso"

Nel salone civico ‘le Granaglie’ è stato presentato ufficialmente alla comunità di San Gimignano, davanti a una platea attenta ad ogni intervento da tutto esaurito anche in piedi, la valorizzazione e il recupero del nuovo volto del San Domenico (ex carcere ). Una assemblea partecipata e sentita dal popolo delle torri. In cattedra sono saliti per primo il sindaco Andrea Marrucci, a seguire Daniele Petrucci di ‘Opera Laboratori’ il nuovo proprietario del San Domenico in concessione dal bando pubblico per 69 anni con una spesa di restauro di 20 milioni, e per ultimo, appena giunto dalla Maremma, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Il sindaco Marrucci ha ribadito l’importanza di questo recupero e la sua rivalutazione che fa onore non solo alla città patrimonio dell’umanità per un’opera monumentale che ebbene ricordare occupa una superficie totale del 10 per cento di tutto il centro storico. Marrucci ha ripercorso passo dopo passo come è stato raggiunto il grande risultato, ringraziando tutti coloro che hanno fatto la loro parte. Per ‘Opera’ Daniele Petrucci ha messo in evidenza con soddisfazione la sfida di un investimento milionario sul nuovo San Domenico. Eugenio Giani prima di tutto ha ricordato che San Gimignano con i suoi 7.600 abitanti e tre milioni di visitatori occupa uno dei primi posti della Toscana se non di tutta Italia.

"La rigenerazione fa bella la Toscana – ha sottolineato –. Mi sento orgoglioso di questo processo. La proprietà è a metà tra Comune di San Gimignano e Regione Toscana. Sono molto contento perchè il ruolo del sindaco e del Comune di questa bella città è stato davvero importante. Ed ha concluso nel dire "Grazie ad Opera Laboratori è un’operazione importante che tocca con mano questo 10 per cento del cuore del centro storico a due passi da Piazza della Cisterna e del Duomo di una città importantissima ed è una grande notizia non solo per la Toscana ma per l’Italia".

Nel dettaglio il nuovo San Domenico vedrà la passeggiata di ronda, l’arena per eventi e spettacoli da mille posti dove c’era ‘l’ora d’aria’ dei detenuti, il percorso museale e di accoglienza turistica e la ex cappella con il trittico d’orato sarà convertita in ‘farmacia speziale’; la degustazione enogastronomica e spazi per conferenze e per le associazioni locali i percorsi archeologici nelle grotte dei sotterranei. Insomma tanta Roba. Romano Francardelli