Piazza del Campo, tanti giovani multati. E ora stop aperitivo e giratine

Il comandante della Municipale ieri nel Campo invitava a rispettare le regole. Tafuro: «Attenzione massima anche nelle aree di ritrovo, compresi gli Orti»

MUnicipale e polizia ieri sera in Piazza: controlli a tappeto (Foto Di Pietro)

MUnicipale e polizia ieri sera in Piazza: controlli a tappeto (Foto Di Pietro)

Siena, 27 febbraio 2021 - Comandante della Polizia Municipale Cosimo Tafuro era già ieri in Piazza del Campo per i controlli: un segnale per i prossimi nove giorni? «Come tutti i miei colleghi abbiamo svolto vigilanza e verifiche sul rispetto delle norme anti-Covid 19, fino a ieri come zona arancione, da oggi rossa. Divieti connessi soprattutto con lo spostamento da altri Comuni verso il capoluogo».  Attività mirate? «Sì, su persone nel Campo che non indossavano la mascherina. Alcuni si sono giustificati dicendo che fumavano una sigaretta. Ma non rientra tra le necessità e urgenze, per cui sono stati invitati a stare quantomeno isolati rispetto agli altri. Alcuni ci hanno dato retta, qualcuno no ed è stato multato».  Poco dopo mezzogiorno avete fermato tre giovani, è giunta anche la Volante della polizia: cosa è accaduto? «Arrivavano da Poggibonsi e si trovavano in Piazza per consumare il pranzo, con loro anche bottiglie di birra. Quando è stato chiesto perché fossero a Siena hanno detto di essere stati convocati in tribunale. Attraverso la collaborazione dei colleghi della questura sono state svolte verifiche. Al di là di questo è stato comunque fatto presente che palazzo di giustizia ha una sede che non è Piazza, per cui avrebbero dovuto tornare immediatamente a Poggibonsi. Dopo il verbale è stato intimato loro di portarsi in prossimità della fermata di piazza Gramsci per prendere il primo mezzo utile per rientrare alla residenza. Erano tutti maggiorenni». Comandante cosa succede adesso con la zona rossa? «Rappresenta il massimo grado di limitazione della socialità. L’aumento dei contagi ha portato le autorità a disporre una maggiore restrizione di mobilità e spostamenti anche all’interno dello stesso Comune, ferme restando le tre motivazioni che conosciamo ormai bene». L’aperitivo in Piazza? «Non si potrà fare. Dico subito che ci sarà il controllo massimo, assoluto e rigido: il tema è che, al di là della possibilità dell’asporto, non si può stare in giro senza un valido motivo. E l’aperitivo non lo è». Se oggi verranno trovate persone fuori a farsi due passi al sole? «Non è possibile. Fermo restando che si può svolgere attività sportiva. Se uno abita però a Taverne e fa jogging in città non va bene».  Niente persone sedute in Piazza... «No. Ripeto, dobbiamo stringere tutti un po’ i denti , sia chi desidera fare questo tipo di socialità e anche coloro che sono deputati al controllo. Faccio un esempio: quando si registrano violazioni significa che è stato svolto un controllo serrato a monte che comporta dispendio di forze e impegno a 360 gradi».  Più personale a lavoro in questo fine settimana? «Un dispositivo importante con un numero di 6 e addirittura anche 9 persone nel centro storico più due pattuglie automontate perché si devono anche occupare di una serie di altri obblighi e interventi».  Controlli non solo in Piazza ma anche agli Orti del Tolomei, a Taverne... «Nelle aree periferiche ma anche a ridosso del centro storico. Sì, gli Orti del Tolomei come pure l’Orto de’ Pecci, per esempio. Sarà una vigilanza dinamica a Taverne e Isola ma anche in quartieri come Acquacalda, Petriccio e San Miniato». Municipale, carabinieri e polizia ieri hanno messo a punto la macchina dei controlli anche nei paesi dove – vedi la Valdichiana – c’erano ancora molti nelle panchine a godersi il sole senza mascherina. Il giro di vite riguarda l’intera provincia. E in Piazza del Campo, nel pomeriggio, sono fioccate ancora multe ai refrattari della mascherina mentre alcuni cittadini incitavano le forze dell’ordine presenti a prendere provvedimenti e intervenire.