Siena, processo per il pullman ribaltato sull'Autopalio: ci furono un morto e 37 feriti

Rinviati a giudizio l’autista e tre tecnici, fra cui un ingegnere dell’Anas, per omicidio colposo

Il pullman distrutto e i soccorsi

Il pullman distrutto e i soccorsi

Siena, 2 giugno 2021 - Sarà il processo a ricostruire cosa avvenne nel maggio 2019 sulla ’Palio’ tra Monteriggioni e Badesse. Se fu una distrazione dell’autista del pullman di turisti diretto a Siena a causare il ribaltamento fuori strada oppure se esiste un’altra verità sull’incidente più importante e delicato, anche nella fase dei soccorsi, registrato nel Senese negli ultimi anni. Così ha deciso ieri il gup Ilaria Cornetti rinviando a giudizio quattro persone.

L’autista del pullman Leonardo Santoro, 39 anni, di Castrovillari in provincia di Cosenza, inizialmente arrestato e difeso dall’avvocato Salvatore Di Marco, è accusato di omicidio stradale. Perché perse la vita la guida russa Elena Urtaeva, 41 anni, che fu trafitta dal guard-rail. Trentasette invece le persone rimaste ferite. Il processo si farà però anche per tre tecnici: un ingegnere dell’Anas, un dipendente della ditta che ha partecipato al collaudo del guard-rail, difeso dagli avvocati Beatrice Borghi e Daniela Del Lungo, ed il progettista. Per questi ultimi il reato era già stato derubricato in quello di omicidio colposo. Sotto la lente era finito infatti il guard-rail da cui era rimasta infilzata la guida turistica: per la sua morte la famiglia è già stata risarcita. Si ipotizzerebbero carenze infrastrutturali con particolare riguardo alle barriere di protezione. 

Il gup Cornetti ha comunque accolto l’eccezione di inutilizzabilità della perizia tecnica per quanto riguarda gli imputati ma è scattato lo stesso il rinvio a giudizio ed il processo che si celebrerà davanti al giudice Simone Spina. «Siamo fiduciosi che nella sede opportuna potrà essere ricostruita l’esatta dinamica dell’incidente – sottolinea l’avvocato Di Marco che assiste l’autista – e anche la responsabilità nella causazione dello stesso». Nella prima udienza a luglio ci sarà l’ammissione dei testimoni. Un episodio drammatico, quello avvenuto sulla ’Palio’. Mentre una comitiva di turisti dell’Est Europa da Montecatini stava raggiungendo Siena, il mezzo ha sbandato senza che l’autista riuscisse a tenere in carreggiata il pullman a due piani a bordo del quale si trovavano una sessantina di persone. Diversi i testimoni che avevano raccontato di aver visto il pullman spostarsi sulla destra, finendo fuori strada. Gli automobilisti si erano subito fermati andando a soccorrere le persone ferite insieme a tre boscaioli che passavano di lì. Poi era stato arrestato il conducente, rimesso comunque in libertà dopo l’udienza di convalida anche se era stato disposto dal giudice lo stop di un anno alla guida del bus.