Sicurezza, convocato il Comitato per l'ordine pubblico con il procuratore

Il prefetto Gradone ha invitato anche il rettore del Magistrato delle Contrade e il priore del Leocorno

Il prefetto Gradone con il questore Capuano

Il prefetto Gradone con il questore Capuano

Siena, 20  novembre 2018 - Il prefetto Armando Gradone ha convocato per giovedì alle 17 il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Una riunione nel corso della quale gli amministratori di Siena hanno annunciato (vedi articolo sopra) che porranno il tema Pantaneto. E non solo. La sensazione è tuttavia che si voglia cogliere l’occasione per compiere un esame complessivo della sicurezza sia nel capoluogo che nell’intera provincia con particolare riferimento a quei reati – dai furti allo spaccio, dalle rapine alle truffe per esempio – che suscitano particolare apprensione nei cittadini. E che accentuano la percezione di insicurezza nella comunità anche se poi, magari, i reati denunciati in fondo all’anno diminuiscono. Basta un’aggressione compiuta nella casa di due anziani indifesi – tutti ricordano la notte di terrore per i coniugi di Monteriggioni – perché cresca l’allarme sociale anche se tante rapine sono poi state scoperte. Pesa dunque sulla percezione di insicurezza la qualità del reato compiuto più del numero.

Che sarà l’occasione per tirare la riga sul tema si desume anche dalla presenza al tavolo del procuratore della repubblica Salvatore Vitello. Dal suo particolare osservatorio potrà dare un contributo alla lettura della situazione nel nostro territorio che, come confermato anche dalle statistiche (al di là della sicurezza percepita), offre segnali incoraggianti. Invitato alla riunione di giovedì anche il rettore del Magistrato delle Contrade con evidente riconoscimento del ruolo importante che queste ultime svolgono per il controllo dei rispettivi territori. Invito esteso inoltre al priore del Leocorno Paolo Bartolini per il caso Pantaneto.