Sette sindaci decidono di chiudere le scuole Sono nell’elenco dei Comuni con più contagi

Oltre a Siena e Castelnuovo Berardenga, la Regione mette in lista anche Asciano, Chiusdino, Monteroni d’Arbia, Monticiano e San Gimignano

Migration

Sono sette i Comuni della provincia di Siena finiti nel ’libro nero’ delle scuole chiuse per Covid. Oltre al capoluogo, dove il sindaco Luigi De Mossi ha prorogato lo stop con un’apposita ordinanza anticipando le linee-guida arrivate dalla Regione nella notte tra venerdì e sabato, entrano nell’elenco ufficiale, accanto al confermato Castelnuovo Berardenga, anche Asciano, Chiusdino, Monteroni d’Arbia, Monticiano e San Gimignano.

Da domani la nostra provincia si allinea dunque al resto della Toscana, tornando in zona arancione. In alcuni comuni della Valdelsa, tuttavia, le scuole rimarranno chiuse. Niente suono della campanella nelle materne, elementari e medie di San Gimignano e agli istituti superiori di Colle. Si farà invece regolarmente lezione in presenza in tutte scuole di Poggibonsi (compreso l’istituto tecnico Roncalli), a Monteriggioni, Casole e a Radicondoli. "Tra i comuni con l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti c’è purtroppo anche il nostro con valore di 272 – spiega il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci –. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha posto pertanto il tema della chiusura delle scuole come previsto dal nuovo Dpcm. Alla fine di una lunga riunione, sentita anche la Giunta comunale, ho condiviso la dolorosa scelta della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sul nostro territorio per una settimana". Marrucci ricorda: "Abbiamo già l’intero plesso scolastico di Ulignano con le attività sospese a causa del Covid, oggi si sono aggiunti una intera sezione della scuola dell’Infanzia del capoluogo e una ventina di alunni che usufruiscono della linea A dello scuolabus". Chiuse da domani anche le scuole superiori di Colle: "Nel nostro Comune il tasso settimanale è di 151 su 100mila abitanti, significativamente al di sotto del valore limite che è 250 con un trend in miglioramento – afferma il sindaco di Colle, Alessandro Donati –. Per questo teniamo aperti il nido, le materne, le elementari e le medie. Per le scuole secondarie di secondo grado (licei e scuole superiori), data la notevole presenza di studenti provenienti da fuori comune e da aree dove il contagio è nettamente superiore al nostro, le lezioni rimangono sospese per almeno una settimana con didattica a distanza".

Se sull’Amiata resteranno aperte tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche nella Valdichiana senese, cioè a Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Pienza, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, si torna in classe negli istituti di ogni ordine e grado. Tuttavia, per chi accoglie sul territorio anche scuole superiori (Montepulciano, Chiusi e Chianciano Terme) è prevista la didattica a distanza al 50%. A Chianciano Terme da domani c’è una novità relativa al trasporto per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado: "Abbiamo modificato gli orari degli scuolabus per non superare il 50% della portata dei mezzi che raddoppieranno così le corse – annuncia il sindaco Andrea Marchetti –. Sono stati rivisti gli orari di entrata e uscita da scuola con un doppio turno a distanza di pochi minuti. La misura resterà valida per tutto il mese di marzo".

A Montalcino domani riaprono le scuole dell’obbligo mentre il Liceo Linguistico e l’Istituto Agrario resteranno chiusi fino al 13 marzo compreso: qui le lezioni si svolgeranno con la didattica a distanza. A Rapolano invece si torna tutti in classe da domani così come nei territori di Sovicille, Pienza e San Quirico d’Orcia. Porte aperte anche nelle scuole del Comune di Sinalunga con il sindaco Edo Zacchei che ha rinnovato l’ordinanza di divieto di utilizzo dei parchi pubblici "perché purtroppo – ha comunicato il primo cittadino – continuano a essere luoghi di assembramento, dove i fruitori tendono a distrarsi, a non usare la mascherina e a non rispettare le distanze di sicurezza".

Marco Brogi

Massimo Cherubini

Luca Stefanucci