
L’accordo è stato siglato all’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli dai dg Marco Torre e Valerio Mari, alla presenza di Eugenio Giani e Simone Bezzini
Il Servizio sanitario Toscano è unico e rappresenta la garanzia di cura e presa in carico dei bisogni di salute per tutta la popolazione della nostra Regione, assicurando un accesso equo e diffuso. Questo accordo nasce dalla volontà di essere ancora più vicini ai bisogni dei cittadini grazie alla riorganizzazione integrata dei servizi, in modo tale da superare la ripartizione territoriale tra le Aziende Sanitarie", così il direttore generale Marco Torre commenta l’accordo tra Asl Sud Est e Asl Centro per le ’aree di confine’, che prevede che i cittadini possano ricorrere agli ospedali più vicini e a loro più comodi. L’accordo è stato siglato, alla presenza del presidente Eugenio Giani e dell’assessore Simone Bezzini, tra i dg delle due aziende, Valerio Mari per l’Asl Centro e Marco Torre per la Sud Est.
I Comuni coinvolti sono complessivamente 26, di cui 4 nella Val D’Elsa; 15 in area empolese e fiorentina sud est; 7 nel Valdarno Aretino, per un bacino potenziale di utenza complessiva di più di 350mila abitanti.
"Questo accordo sottolinea il presidente Giani – potrà essere il modello per intese interregionali, con l’Umbria o l’Emilia Romagna ad esempio". "L’intesa va incontro alle esigenze di chi abita nei territori di confine, puntando a semplificare l’accesso ai servizi sanitari", aggiunge l’assessore Bezzini.
L’iniziativa poggia sull’abitudine dei cittadini residenti nelle zone di confine di rivolgersi alle strutture sanitarie confinanti, soprattutto per quelle località dell’Asl centro che raggiungono con più facilità i centri sanitari della Sud Est, rispetto a quelli della propria, realizzando una significativa mobilità sanitaria.
Rispetto alle precedenti intese, risalenti al 2017, sono state individuate nuove aree assistenziali: le Aziende si impegnano a eliminare ogni ostacolo procedurale relativo al diritto di accesso alle prestazioni dell’altra Asl, privilegiando l’utilizzo e l’accesso alle strutture meglio accessibili dal proprio luogo di residenza e al contempo, garantendo il mantenimento di omogenei e adeguati livelli assistenziali. L’Accordo quadro fissa i principi generali, a cui devono conformarsi i piani di attività annuali e protocolli operativi. L’Asl Sud Est, tramite i Presidi sanitari della Zona Alta Val D’Elsa, effettuerà tutte le prestazioni richieste di assistenza specialistica ambulatoriale e diagnostica in favore degli utenti residenti nel comune di Barberino Tavarnelle. Tale fase prenderà avvio nel momento in cui il CUP 2.0 consentirà il tracciamento anche per frazione.