"Scotte, tempi lunghi e disagi per i ricoveri"

Raffaella Senesi denuncia: "Ore d’attesa di 50 persone per la preospedalizzazione"

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"Se questo è un policlinico universitario allora l’organizzazione non è all’altezza. Sicuramente non è rispettosa dei suoi utenti, per cui è riferimento di area vasta". E’ l’amara conclusione di un fruitore dell’ospedale senese dopo sette ore passate in una sala, con altre 50 persone, in attesa degli esami di pre-ospedalizzazione. "Avevo appuntamento con mio babbo di 92 anni per la ’pre-ospedalizzazione’ alle 7.15 di mattina - racconta Raffaella Senesi -. Ci siamo ritrovati in uno spazio unico, con 24 pazienti e 24 accompagnatori, più altri 4-5 pazienti mandati dalle urgenze. Oltre cinquanta persone tutte insieme. A un certo punto è arrivato un anestisista, uno solo per tutti. Così è andata avanti per tutta la mattinata e alle 14 eravamo ancora lì. Io insieme a un uomo di 92 anni, seduto su una sedia per oltre sette ore; come noi tutti gli altri". E’ il racconto di una difficile mattinata alle Scotte, che speriamo sia stata un’eccezione.

"Alle 14 - continua Raffaella Senesi - sono arrivati quelli convocati per la pre-ospedalizzazione, del pomeriggio. E noi eravamo ancora lì. Tempi lunghi che un’adeguata organizzazione deve prevenire. Mi sono recata all’Urp dell’ospedale, segnalando la situazione e facendo mettere nero su bianco la mia denuncia. Qualcuno è venuto a vedere. Un ospedale come Le Scotte non può ritrovarsi in situazioni simili: qui vengono da tutta la Toscana e per alcune specialistiche e la risposta agli utenti deve essere all’altezza. Altrimenti si va altrove: lo farà chi viene da fuori e prima o poi lo faranno anche i senesi".