San Gimignano si trasforma in un ’atelier’ a cielo aperto

Domenica in seno al contest ’Estemporanea’ tanti pittori si sfideranno dipingendo le bellezze che li circondano

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Se aveva ragione Oscar Wilde e davvero "la bellezza è negli occhi di chi guarda", il 18 luglio i sangimignanesi e i visitatori di San Gimignano avranno di che riempirsi gli occhi. Domenica prossima, infatti, piazze, strade e vicoli della città turrita diventeranno ’studi all’aperto’ di artisti intenti a ritrarre la meraviglia che li circonda. E’ quello che prevede la prima edizione del concorso ’Estemporanea San Gimignano’ organizzato con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Consorzio Vino Vernaccia e di 12 aziende vinicole ed alimentari del territorio, dall’associazione Arte Libera-mente presieduta da Duccio Manzi (nella foto), figlio del grande pittore Sergio Manzi. Dalle 8 alle 18, sotto gli occhi del pubblico, pittrici e pittori lavoreranno alle loro opere sul tema ’Le torri, le strade, le piazze, i vicoli, i pozzi, le mura, i palazzi, gli angoli di San Gimignano, Città delle belle torri’, partecipando ad una gara di pittura la cui suggestione sarà sottolineata e accresciuta dai soci musicisti dell’associazione con i loro strumenti. Ogni artista dovrà presentare la sua opera finita alla giuria entro le 18 in Piazza del Duomo, mentre la cerimonia di premiazione avverrà alle 19 sotto la Loggia del Teatro.

Saranno premiate le 4 opere ritenute più belle e rappresentative della città con altrettanti grandi cesti di prodotti alimentari, oltre a un premio speciale per il primo classificato e a un omaggio per tutti coloro che hanno partecipato.