San Casciano, incentivi per attrarre residenti

Contributi per gli affitti e per chi apre attività economiche nel territorio. Il sindaco Carletti: "Offriamo qualità della vita e servizi avanzati"

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S. CASCIANO DEI BAGNI

Nel 2019 San Casciano dei Bagni aveva 1587 residenti contro i 1571 di quest’anno. Poche unità in meno ma con un costante trend di diminuzione. La fascia che conta il numero più alto è quella che va dai 30 ai 65 anni con 766 abitanti. Pochi giovani, molti anziani. Ma questo non vuole essere ‘un paese per vecchi’. O almeno non solo per loro… E’ partita da qui la riflessione del sindaco Agnese Carletti che ha voluto mettere in campo azioni concrete per attirare nuovi residenti.

"L’amministrazione comunale, forte della presenza della fibra, vuole spingere l’acceleratore per attirare nuovi nulclei familiari. Tante azioni come tanti piccoli pezzi di un puzzle". Partiamo dal tassello più importante. Gli aiuti economici. "Abbiamo deliberato 2500 euro a fondo perduto ad ogni cittadino che vorrà aprire a San Casciano una nuova attività. A questo fondo si aggiungeranno entro la fine del 2020 altre risorse stanziate dal Consiglio dei Ministri per la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende ubicate nei cosiddetti ’comuni periferici’ o a bassa intensità demografica; per il Comune di San Casciano dei Bagni si tratta di circa 70.000 euro in tre anni. E’ un cane che si morde la coda. Le attività commerciali non aprono perchè lavorano molto in estate con I turisti e poco in inverno con gli abitanti. Questo è un incentivo per convincerli ad intraprendere una nuova strada. Dall’altra parte dobbiamo far sì che gli abitanti aumentino, soprattutto le coppie con figli in età scolare. Così abbiamo pensato ad un contributo economico pari al 50% del canone di locazione versato fino ad un massimo di 200 euro per 12 mesi da destinare ai nuovi nuclei familiari che trasferiscono la residenza nel comune. Analogamente, e per le medesime finalità, l’Amministrazione comunale intende riconoscere un sostegno economico quale contributo per il pagamento delle rate del ’mutuo prima casa, nella misura fissa di euro 200 mensili in favore dei nuclei familiari per l’acquisto di un’abitazione nel territorio per la residenza. Non è finita qui. Il comune ha dei terreni di proprietà che intende dare gratuitamente a chi vorrà costruire una propria casa partendo da zero. Questo è uno dei punti del nuovo piano operativo che sarà approvato a breve. Abbiamo previsto anche l’uso abitativo per gli annessi agricoli in campagna. Stiamo davvero cercando di mettere in campo energie e risorse pensando al futuro dell’intera comunità".

Pensando agli studenti e ai pensionati esiste quindi una questione sanitaria e una scolastica. Quali sono I servizi di qualità che un piccolo comune come San Casciano prevede? "Il comune finanzia corsi di nuoto, equitazione e di inglese con insegnante madrelingua per I bambini delle elementari, che speriamo di riprendere appena terminata l’emergenza Covid. Siamo invece in un progetto pilota per sviluppare il lavoro dei medici di base e potenziarne le attività. Avere un ospedale, quello di Nottola, così lontano è un disagio per la nostra comunità. Lo sviluppo della medicina territoriale è una risposta sulla quale stiamo lavorando alacremente. La fibra, che oggi arriva direttamente nelle case, ci aiuta in ogni singolo progetto di ammodernamento e digitalizzazione".

Provi a convincere una famiglia che ha voglia di trasferirsi a San Casciano. Cosa trova di speciale? "Autenticità, rapporti umani sinceri e una qualità della vita dimenticata altrove. Qui si può vivere, lavorare in smart working e riconnettersi con la natura in una dimensione decisamente più umana".

Federica Damiani