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Sagra del Tordo e Torneo delle Cacce Montalcino indossa le nuove vesti

Le manifestazioni identitarie della città del Brunello tra costumi e il rinnovo degli allestimenti scenografici

Le feste identitarie di Montalcino (Torneo di apertura delle Cacce della seconda domenica di agosto e Sagra del Tordo per l’ultima domenica di ottobre) si avviano a cambiare veste attraverso una serie di modifiche rivolte a rivalutarne e ovviamente migliorarne sia la forma che il contenuto. Stiamo parlando sia dei nuovi costumi per il corteo storico (lavori iniziati nel 2018) che degli arredi scenici delle feste.

"Da questa settimana – dice il consigliere delegato alle feste Alessandro Nafi – sarà disponibile sul sito del comune il bando per il progetto di rinnovo degli allestimenti scenografici da realizzarsi in collaborazione con gli organi preposti alle feste, nel rispetto del loro disciplinare approvato dal consiglio comunale.

L’autore del progetto che vincerà la selezione, riceverà l’incarico per la realizzazione delle opere richieste. Il progetto dovrà prevedere interventi lungo le vie del centro storico d’ispirazione quattrocentesca, la transennatura di piazza del Popolo realizzata in pannelli lignei dipinti, la progettazione di stendardi da apporre alle finestre del Palazzo comunale storico. E ancora, la progettazione del palco a baldacchino di ispirazione quattrocentesca con lo stemma del Comune e la progettazione delle decorazioni e degli addobbi dei Loggiati di Piazza del Popolo. Infine, la progettazione della scenografia del rito militare che si svolge all’interno della Fortezza e in particolar modo il campo di tiro con l’arco, le tende dei Quartieri, il palco delle comparse, gli stendardi, i segnapunti, il palco del sindaco e dei presidenti, i parafrecce".

Abbiamo chiesto anche quando ci sarà l’inaugurazione dei nuovi costumi. "Abbiamo avuto in questi giorni un incontro con i presidenti dei Quartieri – dice Nafi – e credo che per fare una cosa fatta bene, i due momenti, quello dei costumi e quello degli arredi debbano essere contestuali quindi probabilmente si andrà alla sagra di ottobre 2022. I nuovi costumi sono pronti e sono custoditi nei magazzini del comune, in attesa di essere indossati dalle comparse. È anche auspicabile che con la fine dell’emergenza si torni a parlare della parte enogastronomica della festa per la quale vorremmo trovare una sistemazione ottimale in quanto costituisce una delle caratteristiche peculiari della festa stessa".

Ripartire dunque rinnovando per mantenere viva la memoria storica di tutta una comunità.

Andrea Falciani