
Ruzzi, vittoria formato famiglia "Non riesco ancora a crederci Ho visto tante lacrime di gioia"
Alessandro Giovannini, presidente del Mar Nero (nella foto di Ginevra Mori), e Massimo Paolucci, capitano dei ragazzi della palla al bracciale che hanno portato a casa la Conca dopo 41 anni, sono ancora increduli il giorno dopo la vittoria. "Ancora non ci credo - dice il presidente -, è una vittoria di tutta la contrada che è una famiglia. A partire dai bambini dei Ruzzini che si sono sempre allenati con entusiasmo fino alle ragazze riconfermate campionesse nel torneo di palla al bracciale, oltre alla vittoria della corsa del maiale. Un ringraziamento speciale a capitan Massimo Paolucci per il lavoro fatto coi ragazzi e a tutti coloro che si sono impegnati nelle varie competizioni. Non dimentico poi i volontari che hanno venduto i gadget allo scoppio del sole, chi ha collaborato alla festa la sera, il consiglio della contrada e tutto il Mar Nero. Mi sono commosso - conclude - nel vedere personaggi storici della nostra contrada e colonne come Cristina Taborra, Ettorino Presenti, Alfonso Nocchi, Monica Del Re e Igor Abbas piangere lacrime vere di gioia ed emozione". Massimo Paolucci questa gioia l’ha vissuta come protagonista in campo, come ex giocatore e oggi come allenatore di un gruppo fortissimo di cui fa parte anche il fratello, Daniele: "Una gioia incredibile - afferma il capitano -, io sono nato nel 1983 e quindi non ho mai visto e vissuto la precedente vittoria della Conca. Una vittoria che parte dal 2009 quando a giocare alla palla al bracciale eravamo in 3: io, Federico Ferretti e Gabriele Scattoni. Mio fratello Daniele per motivi di lavoro in quegli anni non poteva esserci. Dal 2010 al 2016 - racconta - le prime vittorie importanti nelle partite, nel 2012 sono riuscito a convincere mio fratello a tornare in campo ed è stato importante dal punto di vista tecnico, nel 2018 la prima finale vera. Dal 2018 al 2023 abbiamo disputato 4 finali. E’ migliorata la nostra consapevolezza e quest’anno abbiamo portato a casa la Conca". L’emozione dei festeggiamenti è stata tanta: "La gioia più grande - dice ancora - è stata vedere ex capitani come Andrea Meale e Alfio Rossi, vincitore della prima Conca, che non smettevano di piangere. Vedere i ragazzi nati negli anni ottanta che piangevano. Una emozione incredibile, questo è lo spirito della contrada che è sempre stata viva. Abbiamo fatto gruppo anche quando i risultati non arrivavano. Voglio citare persone importanti per questo progetto come Gianluca Lorenzoni, mandarino storico, oggi vice capitano. Siamo riusciti nel tempo a mettere dentro giovani validi come Stefano David, Marcello Nigi, Davide Ponziani e anche Emilio Morinelli e Alessandro Cossa e Matteo Ciocoiu. Onore al merito poi al bravo mandarino Dante Della Marte".
Massimo Montebove