Rocco Betti: "Vorrei avere il tempo di mossa di Scompiglio"

L'allievo di Bartoletti si gode il successo nel Memorial Gentili

Rocco Betti con Suelzu de Mores dopo la vittoria

Rocco Betti con Suelzu de Mores dopo la vittoria

Siena, 17 giugno 2017 – «MI GODO questa prima vittoria importante. Finora mai un successo neppure in provincia, solo secondo  a Monticiano». Rocco Betti, 23 anni, di Pistoia, ha appena conquistato il Memorial Gentili a Castiglion Fiorentino. Allievo di Scompiglio, suo compaesano (e si sente), questo ragazzo vuole provare a fare bene. E qualche miglioramento si è visto nel 2017. «Davvero dicono così (ride, ndr)?. Alla fine è il primo anno che mi sono impegnato seriamente. Non mi lamento, incasso quello di positivo che viene», racconta il fantino. Che in Valdelsa ha intanto trovato anche la fidanzata, Claudia Sacchi di Colle, 21 anni.    Hai vinto a Castiglion Fiorentino ma un altro fantino è stato buttato giù: un vantaggio.  «Nel palio può succedere, che c’entra. Sono partito sempre primo o secondo, poi il mossiere l’ha data buona l’unica volta che ero storto e svantaggiato. La doveva invalidare».  Dove vuole arrivare Rocco? «Che discorsi,  se ce la faccio a correre il Palio».  A chi dedichi questa vittoria? «A nessuno in particolare però ringrazio Jonathan che mi insegna, il capitano della contrada per l’opportunità».  Restiamo a Scompiglio: una cosa buona buona che prenderesti da lui? «Facile, la partenza. Vorrei avere il suo tempo di mossa, ce l’ha dentro».  E  un difetto del tuo maestro? «(Silenzio, ndr) No. no niente da dire».  Invece alle dirigenze senesi che cosa chiederesti? «Nulla! Montare è il nostro dovere, alla fine non è il fantino che deve fare tante chiacchiere ma fatti».  Eh sì, proprio vero: sembra di parlare con Scompiglio. Rocco sta assimilando. Avanti così.