E’ un legame solido, quello tra le Contrade e la Robur, un legame che va oltre la categoria e i tentativi di dissolverlo, miseramente falliti. Contradaioli, tifosi, passione e senso di appartenenza: la Contrada della Lupa a ri-aperto la tradizione delle visite ai musei e delle cene in Contrada. "Il legame tra il Siena e Lupa è datato – ha spiegato il priore Carlo Piperno –, la prima cena fu organizzata nell’88… Siena vive delle Contrade ed è bello che i ragazzi possono vivere l’atmosfera che si respira in un rione e i contradaioli-tifosi avere un contatto diretto con la squadra. Fa male a tutti veder giocare la squadra lontana dal Franchi: io ho messo il cuore e l’anima nelle sorti societarie del club; l’Eccellenza è un dolore e speriamo che sia un punto di ripartenza. Questa città si merita di più". Mentre il presidente della società Romolo e Remo, Luca Pizzatti, al microfono di Giacomo Luchini, ha ricordato i lupaioli che non ci sono più, il presidente del Club Fontenova Stefano Gasperini ha raccontato la passione lupaiola per i colori bianconeri, che si tramanda da ben 38 anni. Spazio quindi al correttore don Massimiliano Gabbricci, cappellano della Nazionale. "Al di là della categoria, la passione e l’amore rimangono – ha affermato –. La mia passione non è solo per il calcio, ma anche per le persone e io ne ho conosciute tante belle, come Gigi Riva e Gianluca Vialli che mi ha insegnato tanto e mi manca. Nel calcio ci sono i soldi, ma c’è anche il ‘voler bene’". Don Massimiliano ha anche ‘regalato’ ai presenti quattro videomessaggi di augurio alla Robur e di saluto alla Lupa: Enrico e Federico Chiesa, Gigi Buffon e Roberto Mancini. Il segretario della Robur Luigi Conte ha quindi portato i saluti della società, a partire dal presidente Simone Giacomini. Scroscianti applausi per il tecnico Lamberto Magrini. "Ai ragazzi ho spiegato fin da subito la responsabilità enorme che abbiamo – ha detto –. Finora, a parte le ultime tre gare, siamo riusciti a dare ai tifosi delle soddisfazioni. Non possiamo giocare nel nostro stadio ed è penalizzante, ma abbiamo deciso di rimanere a Badesse perché i ragazzi hanno bisogno dei loro sostenitori, a partire da domenica. Se per la Lupa è un onore averci ospitato, è un onore per noi essere qua. Vivere le Contrade è un’emozione". La neonata associazione 1904 ha poi illustrato i propri progetti.
Angela Gorellini