È stato subito richiamato dalle ferie, non appena il provvedimento nei confronti di Rinaldi è arrivato sul tavolo del sindaco, e ieri in giornata è immediatamente arrivato al comando di via Tozzi per prendere servizio. Marco Manganelli è il nuovo vertice della polizia municipale, di cui fino a ieri mattina all’alba era il vice comandante.
Un’intera carriera trascorsa tra i vigili urbani, quella di Manganelli, iniziata praticamente quaranta anni fa: la ricorrenza tonda cadrà il primo gennaio del prossimo anno.
Agente fino al 2000, poi il passaggio a ispettore dopo il concorso con una serie di incarichi di responsabilità nel corso degli anni: prima alla guida del servizio viabilità, poi dell’ufficio controlli amministrativi, quindi della centrale operativa, videosorveglianza, ufficio verbali, ruoli, front-office e formazione del personale. Un ufficiale di lungo corso, insomma, con una vasta esperienza in tutti i settori. La sua scelta, di fronte a una situazione che richiedeva una soluzione immediata, è stata in qualche modo naturale: profondo conoscitore del corpo, delle sue dinamiche e del personale, garantisce una guida sicura da subito per uno dei settori più delicati dell’amministrazione comunale.
Ci sarà poi da capire quali saranno i passi successivi dell’inchiesta e come Palazzo pubblico intenderà affrontare la gestione della polizia municipale fino a fine mandato.
Negli anni di Bruno Valentini sindaco, Rinaldi era diventato comandante, succedendo a Simona Sestini, prima donna alla guida del corpo. Poi, anche dopo la vittoria elettorale di De Mossi, Rinaldi era stato confermato nel ruolo. Ora la svolta, con il provvedimento interdittivo che ha richiesto una sostituzione del comandante. E la scelta ricaduta subito su Marco Manganelli.
o.p.