PAOLO BROGI
Cronaca

La banca gli nega i soldi e lui va a rapinare una barista

Soldi negati, assalta un locale con le forbici: il tutto per 60 euro

I carabinieri impegnati a Monteroni

Siena, 13 luglio 2019 - La sua voglia di soldi lo ha messo nei guai, al punto da compiere una rapina e darsi alla fuga con un bottino di ben 60 euro, prima che i carabinieri lo rintracciassero e arrestassero con un accusa pesante, che fatte le debite proporzioni niente a che vedere con la somma di cui si era impossessato.

E’ stato un giorno di ordinaria follia per un 46enne senese residente a Monteroni d’Arbia, con qualche denuncia a carico per reati di natura predatoria, che nelle prossime ore magari rifletterà sulle sue gesta poco nobili e magari sarà colto da un sano pentimento. Non sarebbe poco.

L’uomo si è trovato probabilmente a corto di soldi e ha deciso di rivolgersi ad un istituto di credito dove un tempo possedeva un conto corrente, ormai estinto. Arrivato in filiale ha visto le sue richieste garbatamente, ma con la necessaria decisione, respinte. Niente denaro dunque, niente di niente e la conseguente delusione.

La cosa non deve essere ovviamente piaciuta al 46enne che dopo una breve riflessione ha deciso di risolvere in proprio il problema, lasciando da parte la pacatezza che aveva usato in banca e decidendo di alzare il proprio livello di determinazione.

Si è recato dunque in un bar del paese di residenza e a volto scoperto e minacciando la barista con un paio di forbici si è fatto consegnare l’incasso, come detto circa 60 euro, prima di darsi alla fuga.

L’intervento dei carabinieri della vicina stazione era immediato e le ricerche partivano proprio dal bar della rapina, dove gli uomini dell’arma si facevano descrivere il fuggiasco nei minimi particolari e subito dopo iniziavano la caccia all’uomo. Non era però facile trovare quel 46enne che incredibilmente sembrava svanito nel nulla. Era però soltanto una questione di tempo e davano infatti importanti risultati le ricerche da parenti e amici, tanto che alla fine l’uomo veniva rintracciato e arrestato per rapina aggravata dall’uso di arma impropria.

Adesso si trova al carcere di Santo Spirito in attesa di giudizio e delle contestazioni che presto gli rivolgerà la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena. Chissà che la dura lezione non gli serva in futuro.