REDAZIONE SIENA

"Proroga per il bonus terme Adesso regole diverse"

La posizione di Federalberghi Terme: "É servito a poco e il prolungamento servirà a meno. Le risorse rimaste siano utilizzate in un’altra maniera"

"A poco è servito il Bonus Terme, a meno servirà il suo prolungamento". È netta la posizione degli albergatori di Federalberghi Terme, in merito alla proposta di prorogare i tempi per l’utilizzo dei Bonus per tutti coloro che, attraverso le aziende Termali accreditate, erano stati iscritti al sito di Invitalia. Daniele Barbetti, presidente dell’associazione albergatori di Chianciano, parte da una considerazione positiva: "È stata una misura valida per attrarre risorse verso un settore dimenticato da troppo tempo e per svolgere una importante azione promozionale. Ma la risposta non ha portato presenze turistiche rilevanti; piuttosto di prossimità. Motivo in più per riaprire i termini e ripensare all’offerta da lanciare modificando le condizioni".

"Le regole per poter usufruire dei Bonus Terme erano chiare da subito – afferma il presidente nazionale di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto - ed era prevedibile che ne avrebbero beneficiato le aziende in grado di inviare il maggior numero di dati sulla piattaforma di Invitalia anche ben oltre la loro capacità di accettazione nei 60 giorni concessi per il loro utilizzo. Questo sbilanciamento, infatti, si è concretizzato proprio ora, con la richiesta di prorogare la fruizione oltre i tempi stabiliti in origine. Chiedere oggi la proroga dello strumento vorrebbe dire penalizzare le numerose aziende che non hanno potuto, non per loro incapacità, ma per il farraginoso meccanismo di utilizzazione, usufruire del Bonus Terme, comprese il 60% delle aziende termali stagionali che, nel periodo di validità dello strumento, erano in chiusura".

Questa è la posizione di Federalberghi Terme nazionale che annovera molte strutture termali in tutto il territorio italiano, annesse alle strutture turistiche. Gli albergatori chiedono di rimettere in campo le risorse non utilizzate ma con nuovi meccanismi.

"Il Bonus deve essere richiesto dall’utente finale, così come è avvenuto per il Bonus Vacanze e con la libera scelta della struttura accreditata dal sistema per l’utilizzo- si legge in una nota stampa - Il Bonus Terme, una volta acquisito, per la sua fruizione deve avere una durata più breve, e il cittadino avrà un tempo più limitato per potersi recare presso una delle terme accreditate di sua scelta e iniziare i trattamenti termali o di benessere; I servizi termali desiderati dovranno essere completati nell’arco di 15 giorni dal loro inizio; il Bonus Terme dovrà decadere automaticamente se non sarà utilizzato, inizio e conclusione, entro i tempi stabiliti; il Bonus Terme devono poter essere acquisiti e utilizzati fino ad esaurimento totale dei fondi previsti dalla misura".

Anna Duchini