Manolo Portanova (Ansa)
Siena, 6 dicembre 2022 - Il giocatore del Genoa ed ex Nazionale under 21 Manolo Portanova conoscerà oggi alle 14.30 la decisione del gup Ilaria Cornetti sulla vicenda che lo vede accusato di un presunto stupro di gruppo e di lesioni dolose nei confronti di una studentessa di 22 anni senese. Stessa contestazione nei confronti dello zio Alessio Langella, 24 anni, e di un loro amico, Francesco Cappiello, che ne ha 25. Per i primi due il pm Nicola Marini ha chiesto la condanna a 6 anni con rito abbreviato nell’ultima udienza fiume, durata nove ore, il 22 novembre scorso.
Poiché Cappiello non ha puntato sui riti alternativi, il pubblico ministero per lui vuole il processo. "Non abbiamo mai inteso fare male a nessuno, siamo dispiaciuti se lei ha sofferto. Rimetto la mia intera vita nelle sue mani", aveva detto il calciatore del Genoa al gup Cornetti in una breve dichiarazione spontanea. "E’ un processo che presenta solo vittime e nessun colpevole, l’ho sempre sostenuto", il refrain dell’avvocato Gabriele Bordoni che assiste Portanova e ha sempre rivendicato la sua innocenza. Di avviso opposto i legali della studentessa senese, Jacopo Meini e Claudia Bini di ’Donna Chiama donna’ che ribadiscono come la loro cliente abbia più volte negato il consenso alle violenze fra il 30 e il 31 gennaio 2021 in quell’appartamentino vicino a Piazza. Una partita importante - al di là di quella sulle chat – riguarda le lesioni dolose che la difesa Langella chiede di trasformare il colpose.
La.Valde.