Ponti, scuole e quartieri all’avanguardia "Venti milioni di euro per la nuova Siena"

I 23 progetti del Comune per accedere al Pnrr: nel mirino ci sono San Miniato, Ravacciano e Taverne d’Arbia. La mappa dei desideri

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Guarda al futuro Siena e presenta i progetti per accedere ai fondi Pnrr - Piano nazionale di ripresa e resilienza - perché "possa diventare una città sicura, più accessibile e fruibile dal punto di vista della mobilità, vivibile nelle sue aree verdi, più facilmente abitabile sia per i residenti che per chi viene da fuori, come turista o per motivi di studio o lavoro". Il ‘piano’ prevede però anche interventi extramoenia: i progetti presentati ieri dal vicesindaco Andrea Corsi (foto in alto) riguardano infatti sei aree comprendenti anche zone limitrofe al centro o distanti qualche chilometro, in una visione "sovracomunale".

L’amministrazione "è andata a chiedere circa 20 milioni per quanto riguarda i bandi del Ministero dell’Interno per la rigenerazione, fino a un contributo per oltre 23 progetti, per una cifra che supera i 25 per il parco progettuale della Regione, un primo step per intercettare i bandi, che devono ancora uscire, verosimilmente gestiti dalla Regione per attribuire fondi agli enti locali". Questi, infatti, alcuni bandi al quale ha partecipato il Comune, per i quali attende risposta: Ministero-cultura 21 (1 milione e 500mila euro); Ministero-messa in sicurezza (3 milioni e 600mila); Regione Toscana-realizzazione di parcheggi (1 milione e 100mila); Regione Toscana-Biblioteca (1 milione); Ministero-rigenerazione urbana (20 milioni); Ministero-‘mangiaplastica’ (30mila); Ue-Access City Award 2022.

Le sei aree di intervento individuate dalla cabina di regia istituita (‘Strategic Management Action and Projects - Smap’), vertono sul quartiere di San Miniato, su Taverne d’Arbia, su Ravacciano, sul piano integrato di mobilità sostenibile, su Fortezza e sulla riqualificazione di impianti sportivi.

Per quanto riguarda San Miniato all’ordine del giorno la riqualificazione di piazza della Costituzione (con deviazione del tracciato di via Berlinguer); la riqualificazione e messa in funzione dell’autorimessa San Miniato; la realizzazione di una nuova scuola elementare; interventi di messa in sicurezza delle coperture e dei percorsi dei parcheggi di via G. di Vittorio e via Nenni; gli Orti urbani.

Per Taverne d’Arbia, importante il progetto che investe il totale restyling del ponte che unisce Taverne e Arbia: "Un’opera da un milione di euro circa, perché il ponte possa diventare un sito ciclo-pedonabile: un punto ritenuto particolarmente strategico". Sempre nell’area di Taverne d’Arbia, i progetti vertono sul completamento della scuola media di Presciano con la costruzione della palestra, della palazzina per i servizi sociali e ricreativi nella sede della Pubblica Assistenza; degli impianti sportivi per il calcio.

A Ravacciano gli interventi sono considerati molto significativi in quanto si tratta di ‘cuciture’ "che possono avvicinare il quartiere con il centro": accessibilità, connessione e mappatura (il rilievo delle emergenze ambientali e dei progetti avviati ed in corso di realizzazione) le parole chiave. Sono previsti percorsi pedonali e di salute, aree verdi, recupero di immobili pubblici.

Il piano integrato di mobilità sostenibile prevede invece la trasformazione a rotatoria dell’intersezione tra strada di Pescaia, via Battisti, via Ricasoli e via Lamarmora: "Un punto strategico che diventerà più agibile e sicuro, sia per gli automobilisti che per i pedoni"; la riqualificazione delle intersezioni tra la Cassia Sud con strada Massetana Romana e via della Fornace Vecchia; la riqualificazione e l’ampliamento del parcheggio scambiatore alla Coroncina; un percorso ciclabile tra il centro e il parcheggio scambiatore dei Tufi, "per il quale il Comune ha già vinto un bando da 650mila euro"; una nuova rete viaria in località Fontebecci-Montarioso, restyling del parcheggio dell’ex campino di San Prospero.

Angela Gorellini