Poggibonsi, sequestrati 170mila non sicuri in un negozio

I finanzieri hanno anche individuato tre lavoratori in nero

Guardia di finanza (immagine di repertorio)

Guardia di finanza (immagine di repertorio)

Poggibonsi (Siena), 9 maggio 2024 - Durante un controllo presso un esercizio gestito da cittadini cinesi i militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Poggibonsi, in provincia di Siena, hanno accertato la messa in commercio di oltre 170mila articoli d'ufficio e cancelleria privi delle informazioni minime (ad esempio denominazione merceologica, composizione dei prodotti, provenienza ed avvertenze per l'uso) imposte dal Codice del consumo per consentire al consumatore di conoscere caratteristiche e livello di sicurezza dei prodotti.  Nel corso dell'attività i finanzieri hanno anche individuato tre lavoratori in nero, per i quali mancavano le preventive comunicazioni di assunzione, ed ulteriori due irregolari in quanto, facendo ricorso a contratti di lavoro part-time, il datore di lavoro ha formalizzato un numero di ore inferiore rispetto a quelle effettivamente svolte.  Per le violazioni in materia di lavoro, sono state contestate le sanzioni previste e l'Ispettorato territoriale del lavoro di  Siena ha sospeso l'attività imprenditoriale fino all'avvenuta regolarizzazione dei lavoratori. In ordine alle violazioni a tutela dei consumatori, la competente Camera di Commercio Maremma e Tirreno ha disposto la confisca e la distruzione di tutti i 170mila prodotti non sicuri trovati e sequestrati.

 

Maurizio Costanzo