Palio, assicurazione per i cavalli dell’Albo. "Accordo per far risparmiare i soci"

Il presidente dell’Associazione Calamassi incontra il Comune. Cigno ok, addestramento a luglio se il Palio dovesse slittare

Previsite al Ceppo (foto d'archivio)

Previsite al Ceppo (foto d'archivio)

Siena, 26 gennaio 2021 - Stagione di corse, regna l’incertezza. Ma un punto fermo c’è: da lunedì prossimo iniziano le iscrizioni dei mezzosangue da Palio per entrare nell’Albo del Comune. «L’umore della categoria? La parola giusta è, appunto, incertezza, che regna ovunque, anche a livello governativo. Non c’è nulla di sicuro in questo 2021. Basta pensare che tutte le date dei palii che si corrono in provincia, da Legnano a Ferrara, sono state spostate a fine estate. Vediamo quale sarà l’andamento del virus», mette le mani avanti il presidente dell’Associazione proprietari e allenatori di cavalli da Piazza Andrea Calamassi.

Incontri con il Comune? «Ci siamo visti ma non posso anticipare il contenuto delle nostre richieste che formalizzerò in una mail. Prima ne devo parlare con l’amministrazione».  Almeno le corse di addestramento a Monticiano e i galoppi a Mociano si faranno.  «Chi ha i cavalli, fantini e semplici appassionati, si sta preparando. Anzi, tutti non vedono l’ora. Consapevoli invece che certezze sulle Carriere saranno fra fine aprile e maggio, probabilmente».  Un 2020 senza correre in Piazza e neppure in provincia ha ridotto il numero dei soci? «Sono sempre gli stessi che ora attendono buone notizie. La passione continua ad essere forte. Si tratta di gente sanguigna, persone che hanno bisogno di stimoli e della competizione. Credo che l’entusiasmo, quando riprenderemo, triplicherà».  Comprati cavalli nuovi? «Ce ne sono. Si attendono le previsite di ammissione all’Albo per capire se sono adatti». In questo clima di incertezza tiene banco la vecchia questione del pagamento dell’assicurazione per i cavalli: condizione essenziale per accedere al Protocollo è quella di responsabilità civile contro terzi con massimale minimo di 1,5 milioni di euro.  «Come consiglio abbiamo lavorato per garantire un pacchetto assicurativo ai nostri soci che risponda a quanto richiesto dal Comune di Siena ma consenta anche di avere l’animale ‘coperto’ 24 ore su 24. Dunque anche se partecipa ad altre manifestazioni. Un’assicurazione a prezzi vantaggiosi rappresenta un’utilità per tutti».  Confermata la sperimentazione del cigno, il canape con doppio sgancio. Fissate le date dell’addestramento: sono sufficienti? «Il cigno va benissimo, corse e galoppi idem. Vediamo adesso se verrà fatto il Palio: in caso affermativo, qualora slittasse, credo che sarebbe importante fare corse anche a luglio la mattina presto, in orari in cui i mezzosangue sono abituati ad allenarsi. Sennò ci sarebbe troppa distanza fra l’8 giugno e l’eventuale Carriera con nuova data».