
Oggi ai Rozzi ’E ti vengo a cercare’: "Diamo più opportunità ai giovani"
di Laura Valdesi
SIENA
"Un invito ai senesi, affinché stasera siano in tanti al Teatro dei Rozzi. Sia in quanto lo scopo dell’evento è benefico ma, soprattutto, perchè si tratta di un appuntamento ideato dai giovani a cui si rivolge l’Associazione ’Arturo Pratelli’. Un’occasione per emergere e far vedere quanto valgono. Per mostrare cosa sono capaci di fare". Nella voce si legge il ’fuoco’ di chi si lancia in un’impresa ma anche la gioia di chi è arrivato quasi al traguardo e ora vuole vedere il risultato. Impossibile dunque resistere all’appello lanciato da Vincenzo Pratelli, padre del 17enne aquilino e tifoso del Siena, scomparso cinque anni fa. E’ grazie all’Associazione che porta il suo nome che si svolgerà stasera, a partire dalle 21, ’E ti vengo a cercare’, il primo contest senese di musica inedita per singoli artisti e band. "Abbiamo già 225 prenotazioni – spiegava ieri all’ora di pranzo Pratelli, che è presidente dell’associazione che porta il nome del figlio – , un bellissimo risultato anche perché il ricavato delle donazioni sarà devoluto alla Quavio Onlus. Decideremo poi insieme il progetto a cui destinare la somma raccolta".
Com’è nata l’idea del contest musicale?
"Diciamo che è emersa da una piccola provocazione fatta ai ragazzi di mettersi alla prova, alla luce del nostro statuto dove ci si propone di mettere in risalto le potenzialità dei giovani senesi, in ogni settore. Oltre naturalmente alle attività già note come conservare i rapporti con il Siena, con le Contrade, è di pocgi giorni fa la presentazione di ’Tata mama’, unitamente alla donazione. Daremo un contributo alle 17 Consorelle per costruire un tamburo nell’ambito di quest’ultimo progetto, nel corso del 2023 sono state regalate piccole somme a Quavio, Bollicine e medicina dello sport dell’Università di Siena".
Due degli amici del cuore di Arturo sono, per così dire, i direttori artistici dell’evento.
"Francesco Fattorini e Francesco Barbucci ma tanti altri sono coinvolti. E dieci saranno i giovani che saliranno sul palco. Tutti di Siena e anche provincia, si tratta di tre complessi che suonano dal vivo, un duo e tre artisti singoli: Kamilla, Ascanio de Liguori, Alex Harding, Stuka, Malema, Ilragazzodelcampo, Sidewalk Biters, Revue, Gemma e Bulls on parade".
Alla fine sarà proclamato un vincitore.
"Che avrà la possibilità di registrare il suo pezzo nello Studio Sounding".
La giuria da chi è composta?
"Ne fanno parte Lucia Goretti del Conservatorio ’Franci’, Lorenzo Fabbri dei Deschema, Edoardo Cerretani della Diapason, il direttore d’orchestra Marcello Faneschi. Ospite speciale sarà la cantante, anche lei senese, Isotta Carapelli che presenterà il suo nuovo pezzo".
C’è anche un Premio della critica.
"Sì’, per il miglior testo. Sarà intitolato al nostro Roby Ricci. A decretarlo la giuria composta da Michele Masotti, docente e scrittore, Massimo Biliorsi, giornalista e sceneggiatore, Annalisa Coppolaro Nowell, giornalista".
Che effetto fa a Pratelli essere giunto al traguardo dell’iniziativa?
"Un immenso piacere. Perché nella nostra città ci sono tanti giovani bravissimi. Dobbiamo solo credere un po’ di più in loro, stimolarli, offrire opportunità. Oggi starò dietro le quinte, questa è la loro serata".