Una nuova scuola a San Miniato consentirebbe di abbandonare un luogo sì affascinante, ma poco adeguato ai tempi come l’Osservanza. È quanto scrive il signor Giuseppe Rosati, cittadino residente a San Miniato, riprendendo il tema lanciato su queste pagine da Enzo Martinelli. Che aveva sollevato dubbi sul progetto di destinare circa 2 milioni di euro di contributi alla scuola primaria Sclavo in Fortezza e di girarli per San Miniato, quartiere che avrebbe molto più bisogno di una scuola. "L’Osservanza – scrive Rosati – è un posto bello, carico di storia, in mezzo alla meglio campagna. Peccato che l’accesso alle aule disposte al primo piano avvenga, dopo percorso il porticato in basso, attraverso tre rampe di scale, ripide e sicuramente troppo strette. In un’eventuale necessità di fuga, si prospetterebbe al bisogno un aiuto solo saltando dalle finestre, perché far defluire ordinatamente decine di ragazzi da quel budello lo ritengo impossibile".
Quindi l’osservazione: "Se oggi fossero disponibili soldi per un’alternativa a tale situazione, sarebbero investiti così male? Ai Frati dell’Osservanza, giustamente, veniva pagato l’affitto e la giunta Valentini approntò il progetto per il trasferimento e la nuova costruzione dietro all’emiciclo di piazza della Costituzione proprio perché i frati avevano dato lo sfratto, poi rientrato".