REDAZIONE SIENA

Montanari, l’eterno ricorso Ora il Consiglio di Stato

Proposta di concordato per arginare la richiesta di fallimento del San Miniato

Montanari, l’eterno ricorso Ora il Consiglio di Stato

Dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha respinto il reclamo presentato dall’Acr Siena contro l’esclusione della società dal campionato di Serie C - aprendo di fatto le porte dell’Eccellenza al Siena Fc della famiglia Giacomini - il presidente Emiliano Montanari ha deciso di proseguire la sua battaglia legale. L’ingegnere romano ha infatti presentato ricorso al Consiglio di Stato, nonostante la giustizia sportiva e, per ultimo, il Tar abbiano ‘stroncato’ ogni sua rimostranza.

Il Comune ha affidato l’incarico di difesa all’avvocato Fausto Falorini, dello studio Falorni-De Meo di Firenze: l’appello è stato promosso contro il Comune per "l’annullamento eo la riforma - previa sospensione e previa concessione di idonee misure cautelari monocratiche - della sentenza del Tar del Lazio".

Essendo il Consiglio di Stato l’organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa, il pronunciamento farà calare il sipario su questa triste commedia, sull’annata peggiore vissuta dalla Robur nella sua storia pluricentenaria. Un’annata di cui è stato involontario protagonista anche il Gs San Miniato, per l’accordo pluriennale stretto l’estate scorsa con l’Acr Siena per il settore femminile.

Un rapporto che si è presto incrinato tanto che il gruppo sportivo neroverde è arrivato a chiedere l’istanza di fallimento dopo mesi di battaglie in tribunale, la prima già a gennaio. Ieri l’udienza al tribunale di Siena, oggi la decisione del giudice. "Mercoledì sera è stato presentato da parte dell’Acr Siena un concordato preventivo in bianco – spiegato il presidente del San Miniato Claudio Gasperini –, il giudice si è riservato di accettarlo, in quanto incompleto della documentazione. Oggi si riunirà il Collegio fallimentare e il giudice deciderà se concedere altri 10 giorni di tempo a Montanari per presentare un concordato completo o partire subito con l’istanza di fallimento". Ad assistere il San Miniato gli avvocati Fabio Giotti e Barbara Lazzeroni.

"È importante sottolineare – afferma Gasperini –, che siamo stati autorizzati a intraprendere l’azione legale, a usare il credito ai fini della giustizia civile dalla Figc. Abbiamo deciso di procedere per questa strada per il rispetto del contratto e di tutta la sezione femminile. Non si può far passare inosservata la mortificazione che ha subìto il calcio senese, sia a livello maschile che femminile". Una strada che potrebbero battere anche i giocatori svincolati dopo la mancata iscrizione.