Montalbetti: "Il Cantiere d’Arte 2021 stupirà"

Il nuovo direttore anticipa la 46esima edizione del Festival internazionale a Montepulciano. Al via il 15 luglio; un programma di alto livello

Migration

"Musica, teatro, danza, lirica, arte, molti progetti inediti. Il Cantiere Internazionale d’Arte 2021 sarà molto all’aperto, sfruttando gli splendidi spazi di Montepulciano". Mauro Montalbetti concede altre anticipazioni del festival che segna il suo debutto alla direzione artistica: "aprirà il 15 o 16 luglio, per proseguire due settimane; ovviamente con la condizione dell’evoluzione del vasto scenario. Stiamo lavorando sul budget e, quindi, sul calendario degli eventi", continua Montalbetti. Fra i compositori italiani più apprezzati e premiati della sua generazione, la sua musica è stata eseguita alla Scala e nei più importanti teatri, festival, da celebri artisti.

Lo stile del suo Cantiere?

"Perfezionerà le matrici le del Manifesto di Henze che da sempre lo caratterizzano: valorizzazione dei giovani artisti, dialogo fra le arti e gli eventi. Commmissioneremo un’opera lirica a un giovane compositore".

Il Cantiere segna il suo debutto come direttore artistico di un Festival. Una sfida?

"Soprattutto oggi quando i programmi, la creatività, l’impegno, devono confrontarsi con incertezze e tagli".

Come compositore, il suo imprimatur?

"Sono abituato ad ascoltare e trasmettere gli stimoli nei miei lavori. Ne farò tesoro: per i rapporti con gli artisti, il pubblico, la comunità di Montepulciano con cui il feeling è già ottimo".

Teatro, musica, danza, lirica: cosa prevarrà?

"Tutto. Il Cantiere potrà accogliere un lavoro di danza dei coreografi Riva & Repele. L’apertura potrà essere con il teatro degli Arrischianti. Poi, l’Orchestra regionale della Toscana, Michela Lucenti e altri artisti".

Il titolo?

"Cantiere Internazionale d’Arte. Altri nomi possono essere fuorvianti. Mi preme creare commistioni che il pubblico può percepire".

Come concilierà le difficoltà del periodo con un Festival di livello?

"Le idee possono superare molti problemi; la vocazione artistica di Montepulciano è un grande valore".

La sua direzione artistica sarà triennale.

"Ora lo sforzo è concentrato nel 2021. Fra gli obiettivi, un Cantiere spiù itinerante in Valdichiana; il progresso sul palco con spettacoli multimediali che ben si integrano con l’habitat di Montepulciano".

Cosa si aspetta e cosa consegnerà al territorio?

"Cultura, serenità, passione che, con reciprocità, attraverso il Cantiere, condividerò con Montepulciano e questo scenario".

Antonella Leoncini