di Romano Francardelli
Premiato in duomo dal governatore Giacomo Bassi il volontario Gaetano Benucci (nella foto con le varie autorità) da 80 anni di servizio attivo alla Misericordia, nella festa di compleanno dei 230 anni di vita e festa della patrona della Misericordia di San Gimignano la Madonna Addolorata.
Un volontario che da 80 anni veste la divisa delle Misericordie della pia istituzione di carità di San Gimignano. Quel ragazzo del ’31 aveva cominciato l’opera di solidarietà e di aiuto quando aveva i calzoni corti portando "il lanternino per il trasporto dei defunti con la cappa e buffa nera nelle buone voglie", racconta con lucida memoria Gaetano mentre a 14 anni il suo primo servizio da volontario con la storica volantina-lettiga tirata a mano da quattro volontari in cappa bianca per il trasporto di malati e feriti al Santa Fina.
Strada facendo da volontario passa autista nell’ambulanza quando la sede e garage aveva casa in via San Giovanni con il popolare capo guardia ‘Fabio di Stiappina’ e opera di solidarietà continuata nei nuovi locali e punto di primo soccorso nella sede di via San Matteo. Che continua ogni sera ad essere presente.
Una storica famiglia di volontari alla Arciconfraternita di Misericordia quella dei Benucci cominciata dall’Ottocento dal nonno Gaetano, seguita dal babbo Alfredo, Cancelliere e Croce al Merito di Cavaliere dalle Misericordie d’Italia per i 50 anni di servizio, ci tiene a ricordare, opera continuata dal volontario Gaetano con i suoi ricordi di memoria di ieri e di oggi.
Nella targa, consegnata in presenza del il governatore Giacomo Bassi, il correttore e parroco don Gianni Lanini, padre Delfio degli agostiniani, gli ex governatori Marco Giglioli e Alberto Congregati. si legge il riconoscimento della Misericordia "Al Confratello Gateano Benucci per la sua lunga militanza nell’Associazione, dall’età adolescenziale fino ai giorni nostri, sempre disponibile, nel servizio al prossimo più bisognoso della Comunità Sangimignanese. Grazie Gaetano il tuo splendido esempio di dedizione agli altri e che Iddio te ne renda merito". Volontario di affetto, cuore e lunghissimo corso.