Mezzo miliardo di aiuti per 29 città turistiche

Aperto il canale per le domande tre scaglioni di contributi in base alle perdite subite. Siena quinta nel rapporto stranieri-residenti

È stato aperto ieri il canale telematico per presentare la richiesta dei contributi a fondo perduto per gli esercenti dei centri storici più colpiti dal calo di turisti stranieri. Siena è uno dei 29 capoluoghi che rientrano nel provvedimento del ‘decreto agosto’, di cui sono stati ora pubblicati i decreti attuativi. Il plafond messo a disposizione nel provvedimento è di 500 milioni di euro, per un contributo che sarà commisurato al calo di introiti, partendo dal requisito della perdita del fatturato dei due terzi a giugno 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (ma è ammesso all’iter anche chi ha iniziato l’attività dal primo luglio 2019).

Previsti tre scaglioni di contributi: 15% sulla differenza del fatturato per chi nel 2019 ha avuto ricavi inferiori a 400mila euro, 10% per chi ha avuto ricavi tra 400mila e un milione di euro, 5% per tutti gli altri superiori al milione. La forbice dei contributi andrà da un minimo di mille euro per le persone fisiche (duemila per le altre) a un massimo di 150mila euro. Le richieste potranno essere trasmesse fino al 14 gennaio 2021 sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

"Il contributo a fondo perduto – si precisa – può essere richiesto dai soggetti titolari di partita Iva che svolgono attività di impresa consistente nella vendita di beni o servizi al pubblico", all’interno dei centri storici. Una misura molto attesa dagli esercenti dei ventinove capoluoghi coinvolti: Siena è quinta nel rapporto tra turisti stranieri e residenti, dopo Venezia, Verbania, Firenze e Rimini.

In Toscana solo quattro capoluoghi sono stati ammessi a questi contributi: oltre a Siena e Firenze, gli altri sono Pisa e Lucca. Questa scelta aveva suscitato proteste da parte dei centri non capoluogo: San Gimignano aveva capeggiato la richiesta di inserire anche altre realtà che hanno subìto perdite pesantissime dall’assenza di turisti, ma il provvedimento è rimasto blindato così com’era nato anche se la Camera ha approvato un ordine del giorno (prima firmataria la deputata Pd Susanna Cenni) in cui si impegna il Governo a fronteggiare anche questo lato del problema.

Intanto però per molti commercianti senesi colpiti da drastici cali del fatturato si apre la possibilità di ottenere un contributo che non salverà certo la stagione, ma almeno potrà dare una mano a superare l’emergenza che si protrarrà ancora per chissà quanto, per tutti coloro che sono legati al turismo internazionale.

o.p.