
Mazzoni è il nuovo priore: "Onorato dell’incarico". Il nonno vinse il Palio nel ’29
Alle spalle di Gianni Mazzoni c’è un Drappellone antico. Che per il neo priore di via delle Vergini riveste un valore particolare, quello degli affetti. Sia familiari che del rione. "A vincerlo fu mio nonno Giuseppe che era capitano il 16 agosto 1929", spiega l’onorando che ha ottenuto ieri circa l’83% dei consensi. "Ricordo – prosegue – ero un bambino perché il nonno è morto nel 1965, andavo da lui e gli chiedevo di raccontarmi com’era stata conquistata quella Carriera con Orfanella scossa, così si chiamava la cavalla". La sua famiglia è legata a doppio filo a via delle Vergini essendo arrivata nel territorio della Giraffa a metà ’800, dunque quasi due secoli fa. Anche il bisnonno aveva ricoperto un ruolo di dirigenza, racconta, nella Contrada. E, curiosa coincidenza, il padre dell’attuale priore era nato il 25 settembre 1913 quando il Drappellone per lo Straordinario dedicato al congresso delle scienze finì proprio nella Giraffa.
Mazzoni, 64 anni, storico dell’arte che negli ultimi anni ha collaborato anche con la Soprintendenza e si occupa di inventari di patrimoni d’arte, è stato in seggio e nell’anno del Cappotto, il 1997, era archivista. Raccoglie dunque il testimone lasciato prematuramente da Raffaello Ginanneschi, scomparso di recente. "La Contrada e io personalmente siamo grati ad Edoardo Giomi che ne ha fatto le funzioni e ai suoi collaboratori per il lavoro svolto", aggiunge il neo onorando che ancora non conosce la data dell’insediamento. "Grande emozione e grande onore ricoprire questo incarico, è una conferma della stima e dell’affetto di tanti giraffini. Ad affiancarmi nel mandato saranno Annalisa Pasquini vicario generale, Giulio Aucone che è vicario all’amministrazione mentre all’organizzazione c’è Gianpaolo Betti", dice Mazzoni.
La.Valde.