
MONTALCINO
Chiuderà domani sera la XXV edizione di Jazz & Wine in Montalcino. E sarà una chiusura alla grandissima, con lo straordinaio concerto che Mario Biondi e i fratelli Scannapieco, cresciuti musicalmente all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, dedicano alla memoria di Paolo Rubei, amico di una vita e compagno di mille avventure musicali.
Rubei, scomparso prematuramente lo scorso febbraio, è stato l’indimenticabile e geniale direttore artistico della manifestazione. Oggi, nello stesso ruolo, gestito con competenza e passione, il fratello Eugenio.
Mario Biondi, uno degli artisti italiani più apprezzati a livello internazionale nel panorama della musica jazzsoul, sarà special guest di Daniele Scannapieco 5et, un quintetto di grande impatto sonoro, dal sound molto raffinato capitanato da Daniele Scannapieco (sax) e con Antonio Scannapieco (tromba), Michele Di Martino (piano), Luigi Del Prete (batteria) e Tommaso Scannapieco (contrabbasso).
Protagonista di Jazz & Wine in Montalcino stasera, invece, il grandissimo bassista jazz John Patitucci, vincitore di due Grammy Awards (con oltre 15 nomination), con Rogerio Boccato (batteria) e Yotam Silberstein (chitarra) dà vita a un trio jazz che ha, da poco, rilasciato un album inedito in cui le sonorità ed i ritmi brasiliani si fondono in un equilibrio musicale tra interpretazione e improvvisazione.
Tre star internazionali della musica portano in Italia la loro trascinante energia. John Patitucci, ha legato il suo nome ai più grandi artisti del panorama della musica jazz come Chick Corea, Wayne Shorter, Pat Metheny, Stan Getz, Herbie Hancock, Freddie Hubbard e molti altri.
Da giovane musicista a Tel Aviv, Yotam Silberstein è stato subito riconosciuto come un artista prodigio ed è stato invitato ad esibirsi con molti dei migliori musicisti della nazione. A 21 anni, ha pubblicato un album di debutto acclamato dalla critica che lo ha portato ad intraprendere un lungo tour in Europa.
Il percussionista ed educatore brasiliano Rogério Boccato è stato membro di lunga data della ’Orquestra Jazz Sinfonica do Estado de São Paulo’. Trasferitosi di recente da San Paolo a New York, Rogerio è presente alle percussioni nell’album nominato ai Grammy di Kenny Garrett Beyond The Wall e in Remembrance di John Patitucci, anch’esso nominato ai Grammy, insieme a Joe Lovano e Brian Blade.
Tutti gli spettacoli hanno inizio intorno alle 21,45.