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Manganelli: "Dopo i Palii lascio la divisa"

Il comandante dei vigili urbani orgoglioso dei suoi agenti che hanno affrontato anni difficili. "Un piacere lavorare insieme alle Contrade"

di Laura Valdesi

SIENA

"Dopo i due Palii lascerò il servizio e andrò a svolgere la professione di nonno di una bellissima nipotina". Occhi lucidi, sguardo rivolto verso i colleghi come se in quel momento stesse rivivendo il film di un’intera vita con la divisa, quella della Polizia municipale. Emozionato, il comandante Marco Manganelli che ha assunto l’incarico nel settembre 2021 dopo le tensioni fra contradaioli e ciclisti della Gran fondo Strade bianche che indusse il sindaco Luigi De Mossi a puntare appunto su di lui per un ruolo così delicato. "Emozionato perché questa è la mia prima festa alla guida del Corpo ma – annuncia a margine della cerimonia per i 174 anni della fondazione (foto su www.lanazione.itsiena) – sarà anche l’ultima in quanto ho intenzione appunto di lasciare. Provo un senso di nostalgia, al contempo sono contento e soddisfatto di come i colleghi stanno lavorando e della collaborazione di tutte le forze dell’ordine fin qui ricevuta. Degli obiettivi raggiunti. Soprattutto ritengo di essere fortunato a vivere e svolgere questo ruolo in una città bella e particolare come Siena dove la vicinanza delle persone e la presenza delle 17 Contrade rappresenta un valore aggiunto per la collettività. Ci aiuta, e sarà così anche in futuro, a lavorare meglio. Chi arriverà dopo di me troverà questo bagaglio di esperienze. Spero che sia consapevole del lavoro fatto e di quello che lasciamo in dote".

Manganelli sottolinea, nel florilegio dell’attività, i dati sull’infortunistica stradale "che ha rappresentato un grosso impegno supportato sia dalla professionalità degli uffici e di tutto il personale che lavora fuori, sia da tecnologie che nel tempo sono state acquisite e ci vedono in una posizione importante. Possediamo strumentazioni che forse alcuni comandi, anche più grandi, non hanno. Lavorare sull’infortunistica vuol dire monitorare e comprendere dove i fenomeni accadono e quindi anche mettere in moto i meccanismi di prevenzione per migliorare la vita degli utenti della strada". Manganelli evidenzia poi la "splendida risposta della cittadinanza" durante il sisma e la disponibilità data subito dagli appartenenti alla Municipale. "Tutti si sono messi a disposizione, c’è chi è arrivato anche da Montepulciano", svela. Orgoglioso del ’suo’ personale, "che è stato bravo ad affrontare anni difficili, tavolta improvvisando ma sempre con successo, di fronte a problemi nuovi e inimmaginabili". Il 2022 ha segnato l’ingresso, "grazie alla lungimiranza dell’amministrazione, di nuovi agenti ed ispettori. Riconosco l’impegno in tal senso , tanto è stato fatto e definito, molto ancora rimane da fare. Le dinamiche di accesso alla pubblica amministrazione sovente sono origine di ciriticità davanti a cui a volte ben poco si può. Sono fiduducioso che rispetto alla questione del personale, ben conosciuta dagli assessorati di riferimento, sia possibile quanto prima porre rimedio". Si rivolge infine al mondo delle Contrade: "Abbiamo avuto il piacere di lavorare insieme e collaborare, apprezzando la grande sensibilità che custodite e all’occorrenza esprimete nel rappresentare orgogliosamente i vostri popoli e al contempo l’amore per Siena".