MATTEO CAPPELLI
Cronaca

L’ultimo giorno di scuola. Pronti per la grande sfida. La maturità poi... i sogni

Ecco cosa ci hanno detto gli studenti dell’ultimo anno delle superiori. Anche per loro ieri c’è stato il suono dell’ultima campanella. Paura per l’esame di Stato ma tante aspettative per il prossimo futuro.

Ecco cosa ci hanno detto gli studenti dell’ultimo anno delle superiori. Anche per loro ieri c’è stato il suono dell’ultima campanella. Paura per l’esame di Stato ma tante aspettative per il prossimo futuro.

Ecco cosa ci hanno detto gli studenti dell’ultimo anno delle superiori. Anche per loro ieri c’è stato il suono dell’ultima campanella. Paura per l’esame di Stato ma tante aspettative per il prossimo futuro.

"Maturità t’avessi preso prima" così recita il grande capolavoro di Antonello Venditti "Notte prima degli esami", che ormai fa, da generazioni, come sottofondo ai ragazzi che concludono il ciclo delle scuole superiori. Anche ieri è andato in scena il solito copione, tra pianti di gioia misti a nostalgia e caroselli per salutare l’anno scolastico 2024-25 che è ormai giunto al termine. Per tanti ragazzi però è arrvato il momento di pensare all’esame di maturità, un esame che negli ultimi anni ha cambiato forma tante volte, ma che ancora crea un po’ di preoccupazione agli studenti, anche se poi in fondo è proprio la maturità che rende speciale alcuni momenti dell’ultimo anno scolastico di ogni studente. Un ultimo passo che quest’anno sarà composto dalla prima prova scritta (uguale per tutti con tracce ministeriali), una seconda prova scritta (riguardo alla materia d’indirizzo) ed una terza prova orale.

Ma, da quanto sentiamo, la maturità non spaventa più gli studenti come una volta. Ormai sono già proiettati al più divertente viaggio della giovinezza, quella vacanza spensierata senza dover pensare al rientro a settembre o - ancora peggio - a rimediare qualche carenza. Ovviamente tra le mete più gettonate Corfù e Gallipoli, località dove il divertimento non conosce limiti. Tanti poi sono i giovani senesi che pensano già al prossimo autunno, quando inizieranno i corsi universitari; la maggior parte dei maturandi infatti sembra optare per materie ad indirizzo scientifico, come Ingegneria Gestionale, Ingegneria Aereospaziale o Medicina e Professioni sanitarie. Calano d’interesse le facoltà Umanistiche, ma restano ben salde le "classiche" Economia e Giurisprudenza. Giovani dalle idee chiare dunque, che hanno continuato i festeggiamenti in un momento indimenticabile. Abbiamo parlato con i ragazzi del Liceo Scientifico Galileo Galilei, al parco di Pescaia, dove i liceali si sono armati di carne e hanno dato via ad una brace seguita poi da un dj set che li accompagnerà fino a sera. Stessa cosa per i ragazzi del Liceo Classico Enea Silvio Piccolomini che si si sono trattenuti, dopo la fine delle lezioni, fino a tardo pomeriggio con i propri professori: un pranzo insieme a loro e dopo cena, gran ballo di fine anno, organizzato dal comitato appena eletto. E’ stata anche l’occasione per parlare del voto della maturità, che un tempo faceva tremare i polsi. C’è sempre una grande attesa ma dal Liceo Scientifico Galilei esce anche la voce:"Non serve a niente".

Un concetto che al giorno d’oggi purtroppo sembra essere sempre più vero, soprattutto per chi andrà ad intraprendere l’Università e verrà abituato al concetto che "nemmeno il voto di laurea" servirà a molto per trovare lavoro. Tradizioni che vanno e vengono, come il ritiro studio di gruppo, dove vengono snocciolati minuziosamente appunti, libri e metodi per cercare qualsiasi sotterfugio per passare l’esame senza problemi. Problemi questi che però sembrano essere svaniti da quando si è sparita la temibile terza prova. Un mix di materie a domande aperte che segnavano un vero incubo per gli studenti, soprattutto quelle scientifiche al Classico e quelle umanistiche allo scientifico. Oggi le grandi preoccupazioni degli ammessi agli esami sono la seconda prova, che è d’indirizzo e i tre professori esterni di commissione, che subito gli studenti vanno a cercare sui social, se conosciuti. Un insieme di emozioni importanti che sancirà per questi diciannovenni un indelebile ricordo. Momenti che nella vita di ognuno però rimangono con ricordi bellissimi, così come appunto gli ultimi giorni di scuola che a Siena concidono con un periodo altrettanto meraviglioso: aria di Palio.