Lockdown e niente visitatori ’Tagli’ al canone di Siena Parcheggi

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Approvati in Consiglio comunale lo schema di contratto tra amministrazione e Siena Parcheggi per la gestione della sosta tariffata e gli importi dei canoni che la società dovrà corrispondere dal prossimo anno. L’assessore al Bilancio Luciano Fazzi ha spiegato: "Abbiamo ritenuto necessario, per il Covid che ha determinato una contrazione delle presenze turistiche con calo del gettito della partecipata, ridurre il canone dovuto da Siena Parcheggi a 500mila euro, oltre Iva. Nonostante si stiano concretizzando segnali di una progressiva uscita dall’emergenza sanitaria, sussistono ancora pesanti incertezze per una città a forte vocazione turistica come Siena, dove si registra una riduzione del 58% degli arrivi, del 55% per le presenze negli alberghi della nostra provincia con un’ipotesi di un ritorno dei flussi turistici a livelli pre Covid solo nel 2023".

Dal gennaio 2022 la società corrisponderà un canone unico variabile legato ai ricavi ottenuti: "Se questi saranno inferiori a 5milioni di euro il canone sarà 500mila euro più iva – ha detto fazzi –; tra 5 e 6 milioni di euro, 750mila; tra 6 e 7 milioni 1milione e 500mila; tra 7 e 8 milioni 2milioni; oltre 8 milioni 2milioni e 500mila. Rimane la possibilità di variare gli importi in caso di modifiche dei servizi affidati all’azienda". Polemico il capogruppo Pd, Alessandro Masi: "L’utilizzo del contributo statale “Covid 2021’ per 1.220.000 euro per ripianare le mancate entrate di Siena Parcheggi conferma le nostre preoccupazioni. Quest’atto conferma la mancanza di programmazione delle risorse e che Siena Parcheggi continua a registrare un bilancio incerto".

C.B.