Lista, simbolo e primarie di coalizione Il Pd trova l’unità in attesa di Letta

Dopo le schermaglie della vigilia, alla fine il Pd è uscito con una posizione unitaria dall’assemblea comunale molto partecipata che si è svolta al circolo Arci del Ruffolo. Del resto, sarebbe stato quantomeno spiacevole presentarsi divisi al lancio della lunga corsa elettorale sabato al Santa Maria della Scala, alla presenza del segretario nazionale Enrico Letta.

È così alla fine è stato prodotto un documento unitario, con le firme del segretario Massimo Roncucci (in rappresentanza anche della componente Petricci, che fa parte dell’esecutivo), di Guido Leoncini e Giulia Mazzarelli, in nome delle altre anime del partito.

Di fatto un documento che mette nero su bianco alcuni temi caldi: la necessità di condividere con le altre forze politiche della coalizione l’opportunità di selezionare la candidatura a sindaco con il ricorso alle primarie (eventualità peraltro prevista chiaramente dallo statuto Pd), la presentazione della lista con il simbolo Pd come già annunciato da Roncucci all’ufficializzazione dell’esecutivo, l’avvio dei movimenti per attivare la coalizione con il mandato al segretario di riferire periodicamente agli organismi, l’avvio di una campagna di ascolto. Sul fronte della possibile coalizione, qualcosa si capirà anche dalle presenze di partiti e movimenti di area.

Di certo al Santa Maria sarà presente Italia Viva, con il vicepresidente del consiglio regionale, Stefano Scaramelli, insieme ai coordinatori comunali Massimo Cava e Paola Piomboni. Poi partirà il vero tentativo di mettere insieme un’ampia coalizione, considerando che con il Terzo Polo Civico sembra essersi scavato un fossato non facilmente superabile.

Sabato si inizierà anche a parlare di temi, partendo dal titolo "Siena parla al mondo, disegniamo insieme il futuro" e dai quattro forum tematici: La città della sostenibilità e dello sviluppo, La città del sapere e della cultura, La città della cura e della salute, La città a misura di persona. Presenti, oltre a Letta, anche il presidente della Regione Giani e la segretaria regionale Simona Bonafè.

O.P.