La Libreria Piccolomini brilla di nuova luce

I progetti di Opera del Duomo presentati in anteprima al soprin tendente Muzzi dal rettore Guido Pratesi

Il soprintendente Muzzi, il rettore Pratesi, l’architetto De Benedetti (foto Lazzeroni)

Il soprintendente Muzzi, il rettore Pratesi, l’architetto De Benedetti (foto Lazzeroni)

Siena, 28 maggio 2020 - La Libreria Piccolomini in Duomo brillerà di una nuova luce: un rivoluzionario sistema a led che, dal basso verso l’alto, esalta l’unicità dei dieci affreschi sulla vita di Papa Pio II del Pinturicchio e dei suoi allievi, tra cui spicca un giovane Raffaello. "Un lavoro superiore per un patrimonio eccezionale che impone, dopo le precedenti fasi, la mia supervisione", ha ammesso il soprintendente Andrea Muzzi in visita in Cattedrale. Anteprima del progetto che sarà presentato da Opera della Metropolitana a settembre quando, ha spiegato il rettore Guido Pratesi, "la comunità potrà ammirare la nuova scenografia della Biblioteca Piccolomini, gioiello rinascimentale che esalta ancor più la Cattedrale". È nata una partnership fra Soprintendenza ed Opera: anzi, ha continuato Pratesi, "si consolida la collaborazione, stimolata dalla coincidenza di intenti". Convergenza voluta dal ricco patrimonio del Duomo per il quale i due enti collaborano.

Una visita ricca di novità questa del soprintendente. Ha visitato, nell’oratorio di San Giovannino, nel laboratorio temporaneo di restauro di Opera, la Vetrata del Ghirlandaio. Già nella Cappella di Sant’Ansano, dopo i lavori, coordinati dall’architetto di Opera Enrico Di Benedetti, si prospetta, ha anticipato Pratesi, "la musealizzazione nei nostri ambienti".

Muzzi ritornerà in Cattedrale anche per altri progetti. "La Cattedrale avrà un nuovo impianto audio - ha anticipato Pratesi –: permetterà la diffusione dei suoni in modo uiforme, consolidando la sua vocazione di scenario per grandi eventi. Ci sostiene in questo percorso l’arcivescovo Augusto Paolo Lojudice". Con l’oratorio di San Giovannino e la pseudocripta, si lavorerà nel Battistero, Si interverrà sulle formelle bronzee del fonte battesimale di Jacopo della Quercia: raccontano le Storie del Battista e le Virtù che negli ambienti della Cattedrale hanno trovato, umanamente e artisticamente, la migliore casa.