Le case per i ’senior’ sulla collina di Malizia

Joint venture tra i tedeschi di Specht e gli australiani di Guild per realizzare 83 appartamenti più servizi comuni nel cantiere dell’hotel

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di Pino Di Blasio

La joint-venture è stata firmata nei giorni scorsi, il primo effetto pratico dell’accordo tra il gruppo tedesco Specht e gli australiani di Guild Living riguarderà l’ex grand hotel di Malizia, acquistato un anno e mezzo fa da un noto fondo di investimento sulle infrastrutture, Azimut, per 4 milioni di euro all’asta. A febbraio La Nazione aveva già anticipato che al posto di un grande albergo, il cantiere nella valle di Scacciapensieri puntava a far nascere appartamenti lussuosi per pensionati abbienti. Il settore del ’senior housing’, le case per chi ha i capelli grigi ma i portafogli pieni, è il modello residenziale con maggiori prospettive di sviluppo in Europa e nel mondo. Dalla Florida alla Spagna, chi ha puntato sulle residenze per i pensionati ha avuto un futuro dorato, anche per le giovani generazioni.

Siena sarà il primo banco di prova per una joint venture tra grandi gruppi che scommettono sulla longevità e sul benessere della terza età, come ha anticipato Toscana24.. Guild Living ha già realizzato progetti di ’senior housing’ in Australia, Nuova Zelanda, Asia e Gran Bretagna e l’anno scorso aveva provato a fare rotta su Montecatini Terme. Specht Group ha realizzato più di 100 progetti abitativi in Germania dedicati agli anziani. E ora fa leva sull’alta percentuale in Italia di popolazione longeva (siamo secondi al mondo, dopo il Giappone, per aspettativa di vita media e per la percentuale di over 65 sul totale).

Sul cantiere di Malizia, i tedeschi di Specht avevano fornito le loro cifre: poco meno di 130 appartamenti di lusso, per una media di 70 metri quadrati, più piscina e spazi comuni perché la socializzazione è la chiave di volta per la riuscita del progetto. Il team di esperti di Guild Living, dopo la firma, ha voluto proprio ampliare gli spazi comuni, con palestre e altri servizi, riducendo il numero di appartamenti e puntando più sull’affitto che sull’acquisto.

Il grande cantiere attorno all’ex hotel alla fine dei lavori dovrebbe ’partorire’ 83 appartamenti, da bilocali a grandi spazi e penthouse, con un design contemporaneo, un bar ristorante, un centro benessere, una piscina riscaldata all’esterno e un parcheggio multipiano da 120 posti auto. Sulla collina di Malizia troverà spazio anche un ’longevity hub’, che dovrebbe accogliere startup e società innovative dedicate al miglioramento della qualità della vita. E ce ne sono tante di nuove imprese che hanno scommesso sul settore.

Assistenza medica per 24 ore, specialisti che spaziano dai dietologi ai fisioterapisti, più un parco verde grande tre ettari con una vista mozzafiato su Siena, completeranno il quadro di servizi offerti ai futuri ospiti della Guild Community di Siena. Le case potranno essere affittate per medi e lunghi periodi, tutto dovrebbe essere finito per maggio 2023, con uno slittamento di tre mesi rispetto al progetto originario di febbraio scorso. E dopo Siena la joint-venture sbarcherà a Torino e sul Lago di Garda nel 2024. Sarebbero dieci le aperture delle comunità nei prossimi cinque anni. E’ evidente che il progetto pilota di Siena avrà un’importanza decisiva.

"Soluzioni abitative qualificate e improntate al benessere psicofisico delle persone anziane attive e indipendenti" è scritto nei comunicati delle Guild Community con tanto di "rendering’ su come saranno gli appartamenti senesi. Indipendenza e socializzazione, luoghi belli e stile di vita attraente. Sono le caratteristiche dei futuri ospiti a Malizia e delle ’blue zone’ che interessano gli investitori. Siena, con l’arte, il cibo, l’ambiente e la percentuale di anziani in buona salute, ha le carte in regola per attrarre over 65 da tutto il mondo.